Casalotti, seppellita per sempre la funivia della Raggi: “Non è sicura e finisce sopra troppe case”

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La funivia della Raggi e dei grillini è rimasta nel libro dei sogni. La pietra tombale è arrivata oggi con una lettera al ministro dei trasporti che ha certificato la inattuabilità dell’opera. L’ennesimo fallimento a 5 stelle, altri anni persi per Roma e per gli abitanti di Casalotti e Battistini, firmati dal Movimento 5 Stelle.

Non più una funivia, dunque, ma un trasporto in parte in superficie e in parte interrato ma sempre sulla direttrice Battistini-Casalotti. Il Campidoglio ha scritto infatti una lettera al Ministero dei trasporti per chiedere una variante del progetto della funivia, cavallo di battaglia dell’ex sindaca Raggi, anche perché è arrivato lo stanziamento di 109 milioni.

La funivia della Raggi è rimasta nel libro dei sogni

Lo annuncia lo stesso assessore alla mobilità Eugenio Patanè a Leggo. Il vecchio progetto, spiega Patanè, non convince il Campidoglio per una questione di sicurezza e privacy: “si tratta di piloni di 15 metri sopra abitazioni e il GRA”, spiega l’assessore. Dunque la volontà di convertire il tutto in un “people mover in superficie e in parte interrato che trasporterà 3-4000 passeggeri l’ora e avrà una frequenza di 2/3 minuti”. I costi si aggirano sui “20 milioni al chilometro, in tutto per 4 chilometri” ma il Campidoglio è pronto a chiedere altri fondi se saranno necessarie altre tecnologie da mettere in campo.

La lettera dell’assessore Patanè al ministero

”Abbiamo fatto le valutazioni e non ci convince un progetto che prevede un impianto di piloni da 15 metri ciascuno e di passaggi pericolosi sopra il Grande raccordo anulare e tra le case abitate dove c’è anche un problema di privacy. Ho appena inviato una lettera ufficiale al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili con la richiesta di una variante straordinaria al progetto, per realizzare un ”people mover”: manteniamo la stessa tecnologia della funivia ma viaggerà in parte in superficie e in parte interrata, da Battistini a Casalotti, con 3-4mila passeggeri l’ora e una frequenza ravvicinata intorno a 2-3 minuti”.