CasaPound e quel tricolore dal “suo” balcone… (video)

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CasaPound interviene sull’attuale emergenza sanitaria e sociale. In un video girato davanti la sede di CasaPound a Roma, in via Napoleone III, parla il leader Simone Di Stefano. “In tanti abbiamo voglia di reagire e ritrovare l’unità. Per questo CasaPound ha esposto le bandiere tricolori alle sue finestre e balconi e ha fatto suonare l’Inno nazionale”. Sì, quel tricolore che la Raggi non tollererebbe. Secondo Di Stefano molti commentatori globalisti si sono svegliati da un brutto sogno. “Fino a ieri ci dicevano che la Ue era qualcosa che serviva, che ci aiutava. Davvero un amaro risveglio per molti, e anche il presidente Mattarella si è rivolto alla Bce ammonendola.

CasaPound ha esposto il tricolore e suonato l’Inno

“Comunque l’Europa, l’Unione europea, così come la conoscevamo non esiste più. E’ ora di tornare a immaginare una nazione sovrana, libera, che stampa la propria moneta, e questa nazione deve essere l’Italia”. Di Stefano si appella agli italiani affinché questo tempo sia utilizzato per prepararsi alla riscossa. “Il primo sabato libero dopo questa emergenza ci ritroveremo tutti insieme in piazza”, ha annunciato il leader di CasaPound”.

Basta con gli stregoni del liberismo

“Usiamo questa forza e questa rabbia che abbiamo per reagire a tutte le cose che ci hanno detto in questi anni. Che bisognava chiudere gli ospedali, che bisognava licenziare. La Ue e gli stregoni liberisti ci hanno detto di fare tagli, di pareggiare il bilancio, ed ecco i risultati. Oggi la Germania ha stanziato 550 miliardi di euro per le imprese in difficoltà. E l’Italia quanti ne ha stanziati?”.