CasaPound: ex colonia di Ostia, la Corte dei Conti si gira dall’altra parte… (video)

striscione ex colonia

L’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia era bellissima. Fu costruita dall’archittetto Marcello Piacentini e poi, nel 1925, il suo collega Vincenzo Fasolo la ampliò. Era una struttura con 300 posti per bembini affetti da tubercolosi, completa di tutti i locali per poter studiare, andare al mare, giocare, restando lontani dal contagio. Come altre 54 strutture in tutta Italia che il fascismo realizzò come sanatorio per la lotta alla tubercolosi. Tra questi, anche il Forlanini, al tempo il più grande d’Europa, chiuso da Zingaretti. Dopo la guerra l’ex colonia fu abbandonata, fino agli anni Cinquanta, quando fu ristrutturata e divenne un ricovero per i bambini della famiglie disagiate. Fino al 1983. Poi fu progressivamente occupata da stranieri e fu costruita una moschea nei sotterranei. E fu la fine.

L’ex colonia occupata da vent’anni

Oggi è occupata da centinaia di immigrati regolari o irregolari ed è stata spesso teatro di illegalità diffusa. Le forze dell’ordine sono spesso intervenute in loco. Inutilmente i comitati di quartiere e i partiti politici ne hanno chiesto lo sgombero e la restituzione alla cittadinanza. Pd e grillini hanno rifiutato di farlo. Adesso, con la violenta offensiva della sinistra contro le occupazioni, si sperava che qualcosa sarebbe succcesso. No, si pensa a un’occupazione di due mesi fa e non a questa di venti anni fa. Come denuncia Luca Marsella, consigliere municipale del municipio X, “la Corte dei Conti apre un’inchiesta sull’occupazione delle famiglie italiane di Ostia, per individuare le responsabilità del Ministero della Difesa sull’abbandono dei prefabbricati di via delle Baleniere”.

Due pesi e due misure: perché?

Ma chiede Marsella: “Perché la Corte dei Conti, però, ignora la situazione dell’ex colonia Vittorio Emanuele occupata, sempre ad Ostia, da centinaia di immigrati e spacciatori, di proprietà del Comune di Roma, a cui la Raggi paga perfino le utenze con soldi pubblici? Ho denunciato la situazione in Procura e proprio alla Corte dei Conti quasi un anno fa senza ricevere risposta. Ma si indaga subito su un’occupazione che dura da poco più di un mese. Come sempre due pesi e due misure tra italiani e stranieri”.

(Foto: Il Corriere della Città)