Castel Gandolfo: investe due ragazzi, li lascia a terra feriti e scappa

Carabinieri

Ha investito due ragazzi, uno di 17 anni e l’altro di 23, ma anziché fermarsi e prestare soccorso ha pensato bene di ingranare la marcia, di mettere il piede sull’acceleratore e di scappare via a bordo della sua auto. Pensava, forse, di farla franca, di non essere mai scoperto. E invece si sbagliava: il conducente di quell’auto pirata è stato rintracciato e denunciato dai Carabinieri poco dopo l’incidente avvenuto ieri mattina a Castel Gandolfo.

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Incidente con fuga a Castel Gandolfo: cosa è successo

Stando a una primissima ricostruzione, i due ragazzi sono stati investiti da un’auto mentre stavano attraversando la strada, fuori dalle strisce pedonali in via Spiaggia del Lago, a Castel Gandolfo. Ma chi era alla guida di quella vettura non si è fermato, è scappato via. Una fuga breve perché il giovane, uno studente di 20 anni già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato e denunciato dai Carabinieri di Castel Gandolfo. Lui che ieri mattina era alla guida della sua Dacia Duster e ha travolto i due giovani, senza aiutarli, lasciandoli lì a terra feriti.

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Il giovane autista è stato denunciato: dovrà rispondere di fuga del conducente in caso di lesioni personali e omissione di soccorso. I Carabinieri hanno sequestrato il veicolo e gli hanno ritirato la patente. I due ragazzi feriti, invece, sono stati trasportati in ospedale e se la caveranno con una prognosi di 40 e 10 giorni.

Ieri un incidente mortale ad Anzio

Ieri mattina un altro incidente terribile a Lavinio, in via di Valle di Schioia, all’altezza dell’incrocio con viale Cerase Marini. Qui, per cause ancora tutte da accertare, il conducente di un’auto, una Fiat Punto, ha perso il controllo della vettura e si è schiantato contro il muro, danneggiando la cabina elettrica Enel. Un impatto devastante, che non ha lasciato scampo al passeggero, un ragazzo di 27 anni che è stato trasferito in codice rosso, in pericolo di vita, all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Nonostante i medici abbiano tentato il possibile, nel pomeriggio il cuore di Giovanni Lalle ha smesso di battere e i dottori hanno dovuto dichiarare arrendersi, dichiarare il decesso.