Castel Sant’Angelo a Roma, il Fossato rinasce: un museo a cielo aperto e un affaccio verde sul Tevere (FOTO E VIDEO)
Un viale pedonale al posto dell’incuria, per poter ammirare tutta la splenda bellezza del Mausoleo di Adriano a Roma. Un angolo dimenticato di Castel Sant’Angelo ha ritrovato vita: il Fossato è stato completamente riqualificato grazie a un intervento da 1,3 milioni di euro condotto da Anas (Gruppo FS Italiane), restituendo a romani e turisti uno spazio verde e un nuovo affaccio sul Tevere.
Nuovo volto per il Fossato di Castel Sant’Angelo
Il restyling del Fossato è parte del più ampio progetto di riqualificazione di Piazza Pia, che punta a trasformare l’intera area in vista del Giubileo. L’area pedonale di oltre 4000 mq è stata ripensata per offrire un paesaggio più armonioso e accogliente. Le scarpate sono state ampliate e abbellite con nuove aree verdi, mentre sono stati creati spazi pedonali che si affacciano direttamente sul lato ovest del castello.
Percorso di storia
Tre nuovi varchi pedonali uniscono il Fossato a Piazza Pia e al Parco dei Bastioni, migliorando l’accessibilità e permettendo a tutti di scoprire questo angolo in modo semplice e sicuro. Le pavimentazioni in sampietrini e i percorsi con alberature e sedute in travertino rendono la passeggiata più piacevole, senza dimenticare l’illuminazione pensata per esaltare la bellezza storica del luogo.
Particolare attenzione è stata data alle persone con disabilità visive e uditive, grazie all’installazione di dispositivi di orientamento e segnaletica inclusiva.
I tesori nascosti trovati durante i lavori
Durante gli scavi per il sottopasso di Piazza Pia è emersa una vera e propria meraviglia storica. Resti di un antico giardino romano che si affacciava sul Tevere, datati tra l’età di Augusto e quella di Nerone. Tra i reperti spiccano un muro in opera quadrata di travertino, le fondazioni di un portico colonnato e un tubo idrico in piombo con il nome inciso dell’imperatore Caligola, figlio di Germanico e Agrippina maggiore.
Questo ritrovamento trova conferma anche nelle fonti letterarie. Filone di Alessandria descriveva proprio questi giardini come luogo d’incontro tra Caligola e la delegazione di ebrei alessandrini.
Museo a cielo aperto
Nei prossimi mesi, il Fossato ospiterà un museo a cielo aperto di circa 1400 mq, dove saranno esposti i reperti emersi dagli scavi. Dalle lastre Campana decorate con scene mitologiche alle strutture romane che raccontano la storia millenaria di questo angolo di Roma.
Il progetto si è concluso con la delocalizzazione e la messa in sicurezza di tutti i reperti archeologici, pronti per essere restaurati e poi finalmente esposti.
