Catturata JJ4, l’orsa che ha sbranato Andrea Papi: ore decisive per l’abbattimento

JJ4, l’orsa catturata nella notte perché ritenuta responsabile dell’aggressione che ha ucciso Andrea Papi di 26 anni, è rinchiusa al centro di recupero fauna alpina Casteller di Trento assieme a M49, ‘Papillon’ come lo definì l’ex ministro dell’ambiente Sergio Costa, l’orso che per ben due volte è riuscito a fuggire dalla struttura prima di essere ricatturato e ‘incarcerato’ a vita. Anche su M49, resosi responsabile di decine di incursioni e giudicato pericoloso, pendeva un’ordinanza di cattura forzata, emessa dalla Provincia confermata dal Consiglio di Stato che aveva respinto gli appelli degli animalisti.
La femmina Jj4, ha 17 anni e ha a suo carico tre eventi passati di incontri ravvicinati pericolosi, non la sola precedente aggressione del 2020 che era nota. In Trentino, gli orsi considerati “problematici“, eufemismo per definire quelli pericolosi, sono appunto la femmina JJ4 e i due maschi, MJ5 e M62.

LA FEMMINA JJ4
L’esemplare di orsa, nata nel 2006 è risultata, dalle analisi genetiche condotte, la responsabile dell’attacco mortale sul Monte Peller dello scorso 5 aprile. Già in passato, tra il 2020 e il 2022, era stata responsabile di tre eventi, non mortali. La provincia di Trento ha emanato in data 8 aprile 2023 un’ordinanza per l’intervento di rimozione dell’orso, con espresso richiamo alle competenze in materia di incolumità e sicurezza pubblica, che Ispra ha ritenuto “coerente con le indicazioni del Pacobace”.
ORSO MJ5
Per ciò che riguarda MJ5, questo esemplare si è reso responsabile di un attacco lo scorso 5 marzo a un cittadino di Rabbi, Comune in provincia di Trento. Ispra ha espresso parere in data 11 aprile 2023 ritenendo che la misura della rimozione proposta dalla provincia di Trento fosse “coerente con il Pacobace”.
ORSO M62
M62 è un maschio di orso nato nel 2018; dal maggio 2021 all’aprile 2022 l’esemplare ha mostrato comportamenti particolarmente confidenti per i quali sono risultati adottabili le misure previste dal Pacobace, anche energiche. All’Ispra è pervenuta 13 aprile, la richiesta di valutazione da parte della Provincia di Trento; l’Istituto sta quindi conducendo un’attenta analisi tecnico-scientifica, tenendo conto di quanto previsto dal Pacobace.