Catturato il senegalese autore di una serie di rapine violente contro vittime 80/90enni

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Immigrato africano prendeva di mira donne anziane, in genere tra gli 80 e i 90 anni, per compiere rapine violente e nel giro di pochi giorni seminò il panico nel centro di Piombino (Livorno), perché aspettava le sue vittime in strada e si intrufolava nelle case: a mettere fine alle scorribande di un 19enne senegalese, ritenuto rapinatore seriale, i carabinieri che finalmente lo arrestano e lo portano in carcere su ordine dalla Procura della Repubblica di Livorno. Il 19enne, libero vigilato e avvisato orale, con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio commessi anche da minorenne, indiziato per tre gravi rapine e un furto in abitazione e indagato per ulteriori due rapine (di cui una tentata). Gli episodi in danno di donne anziane tra il 1° e il 10 novembre scorsi.

Le indagini dei carabinieri di Piombino

I carabinieri di Piombino raccoglievano “gravi, precisi e concordanti elementi indiziari” grazie all’analisi dei filmati di impianti di videosorveglianza pubblici e privati, all’esame di dichiarazioni testimoniali nonché alle descrizioni fornite da alcune delle vittime ricostruendo un identikit e un modus operandi che indirizzava i militari verso un presunto unico rapinatore. Secondo la ricostruzione degli investigatori dell’Arma, il 2 novembre il giovane avrebbe raggiunto una 74enne all’uscita da una sala slot nella centrale via Lombroso strappandole di mano la borsa contenente 300 euro, un telefono cellulare e altri effetti personali e, di fronte alla resistenza della vittima, l’avrebbe scaraventata a terra e trascinata procurandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni.

Il 3 novembre aggredì una 91enne

Il 3 novembre l’arrestato chiese l’elemosina in via Gori ad una 91enne di passaggio; di fronte al rifiuto dell’anziana donna, la bloccò e immobilizzò da dietro e, mentre con un braccio la teneva ferma, con l’altro le strappava con forza la borsa contenente soli 10 euro ed effetti personali. L’episodio con le conseguenze più gravi verificato il 10 novembre avia Roma. Una 89enne stava rientrando presso la propria abitazione con il marito quando il 19enne senegalese si sarebbe frapposto tra i due e, incurante dell’età avanzata, la strattonò con forza, sottraendole la borsa e buttandola a terra per poi darsi alla fuga. La vittima riportò fratture multiple. Trasportata urgentemente presso l’ospedale di Livorno, vi è tuttora ricoverata.

Il senegalese derubò una 83enne che gli dava sempre l’elemosina

Il rapinatore si introdusse poi all’interno dell’abitazione di una 83enne piombinese in precedenza generosa nei suoi confronti donandogli, in diverse occasioni piccole somme di denaro che il giovane le aveva chiesto sporgendosi da una finestra. Il 6 novembre scorso il 19enne non si limitò però alla solita elemosina ma, approfittandosi dell’età avanzata della persona offesa, si intrufolò nella cucina dell’abitazione da una porta finestra socchiusa, appropriandosi di 40 euro dal portafoglio dell’anziana che lo vide fuggire subito dopo. Nonostante le modalità utilizzate dal giovane caratterizzate da rapidità e scaltrezza, adottando accorgimenti quali cambiarsi i capi di abbigliamento dopo una rapina, i militari sono riusciti a raccogliere gravi indizi di colpevolezza.

Soggetto fuorti controllo

Il Gip del Tribunale ravvisò quindi “la sussistenza di un serio, concreto ed attualissimo pericolo di reiterazione del reato nei confronti di un soggetto che, persino prima di raggiungere la maggiore età, era solito commettere proprio reati contro il patrimonio nonché la sua attuale pericolosità alla luce di plurimi reati della stessa indole commessi nell’arco di pochi giorni”, spiega un comunicato, ritenendo adeguata l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere al fine di salvaguardare la sicurezza la tutela del patrimonio in quanto il 19enne, “individuo evidentemente fuori controllo”, non mostrò mai remore nel commettere un ulteriore reato della stessa indole mettendo a repentaglio la sicurezza di molti abitanti di Piombino.

Il senegalese indagato anche per altre due rapine

Il giovane, rintracciato dai carabinieri di Piombino, pertanto arrestato e, espletate le formalità di rito, trasferito presso la casa circondariale di Livorno a disposizione della magistratura labronica. Sulla scorta delle indagini dell’Arma di Piombino, il giovane senegalese altresì indagato per ulteriori due rapine, di cui una tentata. Il 1° novembre sorso avrebbe tentato di strappare la borsa ad una donna 63enne ucraina aggredendola alle spalle. La resistenza della vittima ha indotto il rapinatore a desistere anche se la donna ha comunque riportato delle escoriazioni cadendo a terra a causa dello strattonamento subito.

Il 2 novembre in pieno pomeriggio in via Collodi il giovane si sarebbe avvicinato ad una 73enne chiedendole del denaro ed al rifiuto le avrebbe strappato la borsa contenente 2.600 dollari, 125 euro, un telefono cellulare e vari effetti personali, trascinando la vittima a terra fino a causarle lesioni giudicate guaribili in 30 giorni per politrauma scomposto dell’omero.