Catturato un latitante al campo nomadi: deve scontare 20 anni in Francia

coppia romena

I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato, all’interno del campo nomadi di Castel Romano, un 25enne croato colpito da un mandato di arresto europeo, dovendo scontare un cumulo di pene pari a 20 anni di reclusione per gravissimi reati, in particolare rapina, sequestro di persona ed associazione per delinquere commessi in Francia negli anni 2018 e 2019.

Preso nel campo nomadi di Castel Romano

I Carabinieri della Stazione Roma Tor de’ Cenci lo hanno individuato all’interno dell’insediamento, ove era sottoposto al regime della detenzione domiciliare per altri reati contro il patrimonio commessi in Italia quando era ancora minorenne.

L’arrestato è stato portato dal campo nomadi al carcere di Viterbo, dove rimane a disposizione della Corte d’Appello di Roma in attesa di un eventuale consegna alle autorità francesi.

Un latitante sinti preso una settimana fa

Meno di una settimana fa, un altro nomade era stato arrestato per reati altrettanto gravi. Il 33enne sinti è stato arrestato anch’egli dai carabinieri. Sette i colpi in due mesi, iniziati da aprile in pieno lockdown da coronavirus.

Dopo l’arresto, una volta giunti in caserma per le formalità di rito, nel corso delle operazioni di foto-segnalamento ed identificazione, i carabinieri hanno riscontrato che sull’uomo pendeva un Mandato di Arresto Europeo dalla Francia per reati che aveva commesso lì in passato. Gli atti ora sono stati trasmessi alla Corte d’Appello in attesa dei successivi sviluppi della vicenda riguardante l’arrestato su cui, appunto, pende la richiesta di estradizione della Francia per saldare i suoi debiti con la giustizia transalpina.

Roma e Parigi mettono a fuoco la loro strategia

Nel recente incontro al Viminale, Roma e Parigi hanno messo a punto una serie di strategie contro criminalità e immigrazione clandestina. “L’Italia e la Francia hanno intensificato i controlli alle frontiere anche con la creazione di brigate miste alle quali le nostre forze di polizia stanno già lavorando e faremo una sperimentazione di 6 mesi. Ci stiamo lavorando da più tempo e cercheremo di renderle operative quanto prima”. Lo ha detto il ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, al termine dell’incontro al Viminale con il ministro dell’Interno francese Gèrald Darmanin.