Cavallari, fuori per ora dal Consiglio regionale, ribadisce il suo impegno sul territorio

Enrico Cavallari

Ha presentato ricorso alla giustizia amministrativa Enrico Cavallari, primo dei non eletti in Forza Italia, dopo la proclamazione a consigliere regionale del collega di partito Giorgio Simeoni nella circoscrizione elettorale di Roma e provincia. Davvero un pugno di voti di differenza (poco più di 200) ha premiato Simeoni. Presentando ricorso al Tar del Lazio, Cavallari spera infatti di rientrare in consiglio regionale.

Il punto del ricorso al Ministero sta nell’interpretazione della legge elettorale regionale. Secondo il ricorso la distribuzione del premio di maggioranza dovrebbe portare all’elezione di Cavallari, primo dei non eletti in Forza Italia e non di altri candidati della provincia di Rieti, Viterbo e Frosinone. Ciò in quanto avrebbe preso più preferenze.

Oggi, sulle sue pagine social, l’esponente di Forza Italia che è anche vicepresidente dell’Ostiamare, dedicato un posto a elettori e simpatizzanti. “Cari amici, come potete immaginare sono state giornate molto intense”, scrive Cavallari. 
“Abbiamo fatto una bella campagna elettorale a sostegno di Francesco Rocca, neo Presidente della Regione Lazio a cui va il mio in bocca al lupo per l’impegnativo lavoro che dovrà svolgere. Ringrazio i 6209 sostenitori che mi hanno permesso di raggiungere un ottimo risultato e, soprattutto, di costruire una squadra unita, fatta da amici veri e da persone che condividono un progetto comune e la stessa idea di politica, pulita seria e onesta”.

Cavallari ai suoi sostenitori: “Riprendiamo il lavoro sul territorio e continuiamo a lottare”

“Come avrete letto sui giornali, l’errata applicazione della legge elettorale non mi consente attualmente di essere eletto, ma continueremo a lottare, come sempre, per i nostri diritti. Nel frattempo – conclude Cavallari – si riprende il lavoro sul territorio di Roma e provincia per consolidare lo sforzo di quelle comunità che hanno creduto in me”.