C’è un fermo per l’omicidio di ieri nell’agguato a Tor Bella Monaca

carabinieri tor bella monaca

C’è un fermo per l’omicidio di Daniele Di Giacomo, il 38enne freddato ieri pomeriggio a Tor Bella Monaca, mentre si trovava in compagnia della fidanzata, anche lei ferita. Al momento la posizione dell’uomo è al vaglio degli agenti della Squadra Mobile. Questa mattina nel quartiere operazione dei carabinieri della compagnia di Frascati con quelli della stazione di Tor Bella Monaca insieme a unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Santa Maria di Galeria, un elicottero, unitamente al personale tecnico di Acea Ato-2, Areti S.p.a. e Italgas. Una persona è stata arrestata, nove denunciate. 144 appartamenti di proprietà del comune di Roma sono stati controllati in via Santa Rita da Cascia: scoperti 8 allacci abusivi alla rete elettrica e alla distribuzione del gas per cui gli occupanti degli appartamenti interessati sono stati denunciati per furto.

Nuova operazione in corso a Tor Bella Monaca

Con l’ausilio del personale tecnico delle società di distribuzione gli allacci abusivi sono stati immediatamente rimossi ed è stata data comunicazione all’amministrazione comunale. Nel corso dell’attività di controllo sono state individuate 5 automobili abbandonate, nel frattempo rimosse, su cui sono in corso accertamenti per risalire alla loro provenienza e verificare le coperture assicurative. In totale sono stati circa 250 i mezzi e 160 le persone controllate.

La dinamica dell’agguato

La vittima è Daniele di Giacomo, 38 anni, già noto alla giustizia per furto, furto aggravato, minacce, lesioni a pubblico ufficiale e ricettazione. La compagna, M. O. di 26 anni, è ricoverata al Policlinico Tor Vergata e sarà operata. L’omicidio sarebbe avvenuto in un vero e proprio agguato. I poliziotti della Squadra Mobile, a caccia dell’uomo che ha sparato, avrebbero infatti trovato dei fori di proiettile sullo sportello lato guida dell’auto della vittima. La vittima è stata centrato dai proiettili all’uscita del bar tabacchi al 168 di via Paolo Ferdinando Quaglia. Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, Daniele di Giacomo sarebbe stato centrato dai proiettili a pochi passi dall’auto