C’è un grillino serio capace di autocritica sul partito barzelletta?

Grillino serio

Cerco un grillino serio, uno di quelli che li ha votati nel 2018 per buttare a mare la marmaglia che infestava i Palazzi delle istituzioni. Vorrei sentirlo capace di autocritica sul partito non partito…

Ma gironzolando sui social trovi solo quelli ancora arrabbiati, probabilmente più con se stessi che con gli altri. E insistono a voler avere ragione anche quando è palese che il Movimento Cinquestelle si sia ormai trasformato in una barzelletta che non fa nemmeno ridere. Vale a livello locale come sul piano nazionale.

Cercasi un grillino serio …

Dalle nostre parti, a Roma, si fatica a stare appresso ai loro rappresentanti territoriali. Il caos più clamoroso è sui rifiuti, dopo cinque anni di Virginia Raggi che non è riuscita a risolvere il problema. Nessuno vuole gettarle più la croce addosso ma benedetta figliola un po’ ferma dovrebbe starci. E invece si scatena con una raccolta di firme per dire no al termovalorizzatore annunciato da Gualtieri.

Nella commedia chi sta più in imbarazzo è però Nicola Zingaretti, che le deleghe in materia ambientale le ha date proprio a loro, ai grillini. Risultato al Comune dicono una cosa, alla regione la parte è opposta, in Consiglio dei ministri non votano una norma per dare più poteri a Gualtieri.

Double face pure sulla guerra

Ma il grillino serio che non trovo ben difficilmente saprebbe spiegare la commedia. Anche perché ai piani alti va ancora peggio. E non solo per le grandi battaglie che annunciarono nel programma elettorale e tutte puntualmente smentite tranne quella – va detto – sul reddito di cittadinanza. Che però è la più contestata da molti.

Sono anche arrivati a criticare la posizione sulla guerra tra Russia e Ucraina dopo averla votata. C’è l’evidente condizione di Giuseppe Conte che si trova in mano una macchina inservibile e costretto ad inventare attriti col Pd per darsi un tono. Anche se alle politiche dovrà subirne i diktat per raggranellare qualche seggio.

Si’, è una barzelletta questo Movimento che pure aveva fatto sognare undici milioni di italiani. E non si trova un’alternativa seria…