C’è una cosa che il virus non riesce a fermare: il Carbonara Day di domani (video)
Il coronavirus ha fermato quasi tutto. Ma c’è una cosa che non riesce a fermare: il Carbonara Day, giunto alla sua quarta edizione. Il 6 aprile infatti è il giorno dedicato a questo piatto italiano tipico. L’evento è stato inventato dall’Aidepi (Associazione industrie del dolce e della pasta Italiane) con l’adesione di Ipo – International pasta organisation, e mobilita ogni anno centinaia di migliaia di persone. Quest’anno poi, in piena emergenza, potrebbe registrare un autentico boom. Quest’anno la sfida social è promossa sfida promossa dai pastai di Unione Italiana Food e International Pasta Organisation. Tutti potremo partecipare su Facebook, Twitter, Instagram, seguendo gli hashtag #CarbonaraDay e #CarbonaraHomeMade per partecipare all’evento.
La maratona della carbonara inizierà alle 10
Si inizierà alle 10, con una maratona culinaria che durerà tutto il giorno. Ci potrà confrontare con grandi chef, scambiarci foto, ricette, consigli. Dalla cucina di casa propria. Pare infatti che in tempi di quarantena siamo diventati tutti grandi chef. Gli ingredienti sono noti: pasta, pecorino, uova, guanciale e pepe. Il sito gastronomico puntarellarossa.it ci informa che “non mancheranno le dirette dei Carbonara Master: Arcangelo Dandini (L’Arcangelo), Alba Esteve Ruiz (Antica Fonderia Roma), Nabil Hajassan (Roscioli), Marco Martini (Marco Martini Roma), Luciano Monosilio (Luciano Cucina Italiana) realizzeranno in diretta dalla loro cucina una preparazione live della loro versione di #CarbonaraHomeMade”.
Agguerrite discussioni sul modo di prepararla
Le maggiori discussioni avvengono – oltre che la strada da seguire per andare da un punto della città a un altro punto – sul modo di prepararla. La ricetta giusta è uovo, solo il rosso, guanciale, pecorino, e pepe. C’è invece chi fa metà parmigiano e metà pecorino, chi mette le uova in parte intere e in parte coi tuorli, che mette la pancetta affumicata anziché il guanciale. Poi c’è anche chi mette un po’ d’olio o un po’ di panna per amalgamare. Queste due ultime cose sono da evitare assolutamente, secondo i puristi. Il formato delal pasta dovrebbero essere gli spaghetti, ma c’è chi usa anche le linguine. Comunque, il 6 aprile condividiamo le nostre foto e le esperienze a proposito di questo autentico orgoglio nazionale.