Al Centrodestra piace perdere le elezioni. Si sta impegnando….

Centrodestra elezioni

Al Centrodestra piace perdere le elezioni. Leggere le cronache su una coalizione litigiosa verso le prossime elezioni amministrative e regionali fa stare male. Si fanno dispetti, lanciano candidature contrapposte, illudendosi che quando faranno gli “accordi” gli elettori li seguiranno come pecorelle.

Lo spettacolo è indecente e prevale la sensazione di inadeguatezza collettiva. Tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini c’è una gara assurda: prima ad inseguire era la leader di Fratelli d’Italia. Ora tocca al capo della Lega che tenta di aggirare l’ostacolo unendosi a Silvio Berlusconi. Non oso immaginare dove porti la logica.

Perché l’una e gli altri non si rendono conto che questa commedia politichese avrà solo l’effetto di allontanare gli elettori dalle urne. Il Centrodestra ce la sta mettendo tutta per perdere le elezioni.

Rabbrividisco per quel che accade in Sicilia. Il governatore Nello Musumeci, che anni addietro promise di fare una sola legislatura, ci ha ripensato e ha deciso di tentare di rivincere. Andò a Pontida e sembrava della Lega. Ora lo sponsorizza Fratelli d’Italia e Salvini dice no. Forza Italia inaugura il pluralismo delle candidature e della dirigenza. Senza parole. Ma chiudersi in una stanza e decidere no? (Non lo dico per amicizia verso Nello, che in questi anni non ha mai voluto una mano, ma come si fa a metterlo in discussione…).

Il prossimo anno, assieme alle politiche, toccherà anche a Lombardia, Lazio e Molise

In Lombardia tocca a Fdi fingere di non volere il leghista in regione; ma si tratta di consuete manfrine partitocratiche. Nel Lazio non ci sarà problema perché la Lega perde un pezzo al giorno in direzione Meloni.

La sinistra ringrazia e deve solo decidere con quale candidato vincere le regionali. Basterà presentare uno in grado di coalizzare attorno a sé anche una lista di moderati: il fiuto antico stavolta lascia pensare che li’ si depositeranno tanti voti dal Centrodestra.

Contemporaneamente si voterà per le politiche. Auguri a chi sopravviverà.