Ormai il centrodestra in marcia per vincere. Eviti solo le liti

Centrodestra vincere

Il centrodestra è destinato a vincere, la forbice con Pd e Cinquestelle si allarga sempre di più: il sondaggio di ieri sera di Svw diffuso da Enrico Mentana sul tg di La7 offre parecchie, interessanti indicazioni.

Anche perché alla vigilia delle amministrative nelle grandi città, è evidente che la prevalenza di un voto di opinione favorevole al centrodestra potrebbe far soccombere malamente gli orfani della maggioranza che fu di Giuseppe Conte.

Il sondaggio di Mentana: il centrodestra può vincere bene

E proprio Conte rischia di essere additato come il responsabile del crollo dei Cinquestelle, precipitati di due punti percentuali in una settimana. Il conflitto tra lui e Beppe Grillo ha disamorato molti elettori pentastellati, come era inevitabile. Certo, l’ex premier tenterà di ribaltare la responsabilità sul Fondatore, fatto sta che per M5S i tempi sono davvero bui. Dove vanno quei voti? Forse nel limbo dell’astensione e in minima parte restano nella “coalizione”, se così vogliamo chiamare la più sbilenca alleanza del mondo.

Il Pd perde un decimo di percentuale, resta in terza posizione, Enrico Letta è sempre più un segretario claudicante.

Sul fronte di destra, si registra il controsorpasso della Lega su Fratelli d’Italia. A Salvini il sondaggio assegna un più 0,3 nella settimana, Gorgia Meloni perde uno 0,2, ma un solo decimale la divide dalla Lega. La scorsa settimana era Fdi in testa al sondaggio.

L’ottimo avvio della campagna referendaria sulla giustizia 

La si metta come si vuole, resta indiscutibile quel 41 per cento di elettori che la Swg mette assieme come forza trainante del centrodestra: con i 7 punti attribuiti a Forza Italia, ci si assesta al 49 per cento contando le oscillazioni dei partiti minori della coalizione (un 1 per cento lo aggiunge anche Coraggio Italia). È evidente che anche l’ottimo avvio della campagna referendaria sulla giustizia ha fatto presa sull’elettorato e si sedimenterà ancor di più nelle prossime settimane, a fronte di una sinistra che si sfascia sulla legge Zan.

48 a 33 per Lega, Fdi e Fi contro Pd e Cinquestelle. Questi ultimi possono sperare nei quattro punti percentuali che vanta Azione di Carlo Calenda? Complicato mantenerli se poi si unisse pure lui al carro con i Cinque stelle. Per arrivare a 40 punti bisogna mettere assieme anche Leu. Ma poi la giostra dei voti a sinistra finisce. Anche perché c’è un leggero aumento del partito di Matteo Renzi, al 2,5 dal 2,1, ma quella è ormai la Terra di mezzo…

Ecco: al centrodestra è sufficiente non sbagliare per vincere. Ne saranno capaci i nostri eroi?