Cerveteri, danza e cultura all’ombra degli Etruschi del Lazio

cerveteri danza

Proseguone le iniziative culturali a Cerveteri, in provincia di Roma. Dal 21 fino al 25 agosto continua la prima edizione del Festival Nazionale Rilievi In Danza, con la direzione artistica di Paola Sorressa. In omaggio alla nota Tomba dei Rilievi nel sito Unesco della Necropoli La Banditaccia a Cerveteri. Tra spettacoli e performance site-specific, tanti appuntamenti con l’eccellenza della danza nazionale presso il Parco della Legnara e nei luoghi storici di Cerveteri. Tra le compagnie in programma la Mandala Dance Company con Discovering. Una riflessione su cosa spinge l’Uomo ad andare oltre i suoi confini e superare i propri limiti, il Consorzio Coreografi Danza d’Autore/C.ia Francesca Selva con Niente che sia oro resta (coreografie di Francesca Selva).

Danza e cultura sul litorale etrusco

Liberamente ispirato al romanzo Outsiders (da cui venne tratto il film I ragazzi della 56a strada, che racconta il momento di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, attraverso la consapevolezza delle distanze sociali e delle convenzioni presenti). E la frase del poeta Robert Frost, che dà titolo allo spettacolo, vuole sottolineare la fugacità e la fragilità dell’esistenza umana. Tema questo caro a Francesca Selva che sempre fa riferimento alla caducità dell’uomo. Omaggio a Dante poi con l’Astra Roma Ballet, Dante Sommo Poeta. Neei 700 anni dalla morte di Dante, si è voluto omaggiare la sua figura con una creazione coreografica innovativa e particolare. Che incanti per la bellezza dei suoi poetici sonetti giovanili, delle sue adorate figure femminili, creature di Dio, che l’hanno salvato e aiutato nei momenti più bui della sua vita.

Omaggio a Dante e anche a Freud

Ritorna poi con il Mandala Dance Company con Les Fils Rouge (coreografie di Paola Sorressa). Una produzione site specific che si ispira alle diverse interpretazioni dei leitmotiv che ci conducono in questa vita. In alcuni momenti rappresentano quello che ci lega, in altri quello che ci separa. Possono indicarci una direzione o impedirci di raggiungerla. Per Freud il filo rosso è quell’elemento preciso dell’inconscio che definisce l’intero percorso psicologico di un individuo. Una leggenda cinese particolarmente diffusa anche in Giappone ci vede fin dalla nascita con un filo rosso annodato al mignolo della mano sinistra. Con questo filo invisibile, lunghissimo e indistruttibile siamo legati alla nostra anima gemella alla quale siamo destinati prima o poi a unirci.

Notti d’estate in Etruria

Querida Gala chiude la manifestazione nel centro storico della città con le coreografie di Antonello Apicella. Il progetto coreografico si propone di riportare in scena alcuni aspetti della vita di Elena Diákonova, passata alla storia con il semplice nome di Gala. Lei, donna senza passato, donna in maschera dal personaggio ben inventato, affascinante paradosso, diventato veicolo di una narrativa che tiene a galla il gusto per le storie mai chiuse. Per il pubblico del Festival, sarà possibile inoltre partecipare anche a Notti d’Estate in Etruria 2021. Visite guidate, organizzate nel rispetto della sicurezza, che coinvolgeranno attivamente i visitatori alla scoperta del sito Unesco di Cerveteri e Tarquinia, ricchissimo di testimonianze archeologiche, situato in una regione di rara bellezza – la Tuscia – caratterizzata da una natura rigogliosa e incontaminata.

Visite all’area archeologica di Cerveteri

Aperture straordinarie inoltre di importanti aree archeologiche normalmente non accessibili al pubblico, nuovi percorsi naturalistici offriranno ai partecipanti la possibilità di conoscere paesaggi unici, caratterizzati da dolci colline tufacee, torrenti, cascate e dalla macchia mediterranea.

(Foto: giornaledelladanza)