Chi è Alessandro Aveni: il medico di Pippo Franco arrestato oggi

Il medico finito oggi ai domiciliari a Roma era indagato da novembre dalla Procura di Roma per aver certificato 9 green pass falsi, tra cui quello del comico Pippo Franco. Si tratta di Alessandro Aveni, odontoiatra e medico di base, con lo studio a Colli Albani. Il professionista è accusato di falsità ideologica in atti e documenti informatici pubblici. Denunciate 13 persone che hanno usufruito delle false certificazioni. Il medico era finito nel registro degli indagati lo scorso novembre quando i carabinieri sequestrarono 9 green pass falsi, tra cui quello di Pippo Franco, indagato anche lui.
La versione dell’avvocato di Pippo Franco
“Il mio assistito ha regolare Green pass ed ha effettuato anche la terza dose. Siamo ancora in attesa della decisione del Riesame dopo l’istanza di dissequestro della certificazione”, afferma il difensore di Franco, l’avvocato Benedetto Giovanni Stranieri. “Lui è stato coinvolto in questa vicenda per telefonate intercorse tra altre persone” aggiunge.

Dalle indagini condotte dai carabinieri del Nas, coordinati dalla Procura di Roma, è emerso tra l’altro che alcuni pazienti falsamente vaccinati, nel giorno della presunta somministrazione, si trovavano a centinaia di chilometri da Roma.
Chi è Alessandro Aveni
Cinquantasette anni, originario di Moncalieri, laureato in medicina a Messina, Alessandro Aveni esercita la professione nella Capitale da oltre trent’anni. L’Ordine dei medici di Roma, fino all’arresto di questa mattina, non aveva preso alcun provvedimento nei suoi confronti. Con l’arresto scatterà automaticamente la sospensione.
L’indagine dei pm capitolini ha accertato che il medico di base avrebbe ricevuto 20 fiale di vaccino da cui è possibile inculare 120 dosi ma ne risulterebbero invece somministrate 156 dosi. Gli inquirenti hanno verificato, inoltre, che nella data in cui risultava la somministrazione del siero alcuni indagati si trovavano lontano da Roma mentre altri avrebbero ricevuto la dose in una data successiva a quella indicata sul certificato verde. Il difensore di Franco, Benedetto Giovanni Stranieri, precisa che «il suo assistito ha regolare Green pass ed ha effettuato anche la terza dose. Siamo ancora in attesa della decisione del Riesame dopo l’istanza di dissequestro della certificazione. Lui è stato coinvolto in questa vicenda per telefonate intercorse tra altre persone».