Chi è Enner Valencia, il bomber ecuadoregno che stava per essere arrestato sul campo

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Una doppietta nel primo tempo per affondare il Qatar padrone di casa nel primo match dei Mondiali 2022. Enner Valencia, 33enne attaccante dell’Ecuador con stipendio da 1,7 milioni l’anno al Fenerbahce, è il primo bomber della Coppa del Mondo. I gol della punta avrebbero potuto essere 3 in mezz’ora, se il Var non avesse annullato per un fuorigioco millimetrico il primo centro dopo appena 2 minuti. Valencia, primo protagonista del torneo, arriva all’appuntamento iridato dopo una lunga carriera di giramondo. Emelec in Cile, Pachuca in Messico, poi l’avventura in Premier League con Everton e West Ham prima della nuova parentesi messicana col Tigres. Dal 2020 finisce nel tabellino dei marcatori con la maglia del Fenerbahce in Turchia.

Quelle manette a bordo campo

In Nazionale brilla con 38 gol complessivi e un record particolare: nel 2014 ha segnato gli ultimi 3 gol della selezione ai Mondiali in Brasile, in Qatar ha ricominciato dopo la mancata qualificazione a Russia 2018. Nel curriculum della punta, anche un surreale episodio datato 2016. Il 6 ottobre nel finale del match con il Cile per le qualificazioni ai Mondiali 2018, ha simulato un grave infortunio per evitare un arresto. I mancati alimenti versati alla figlia – all’epoca si parlava di un buco da 17mila dollari – avevano richiamato la polizia a bordo campo. E’ servito l’intervento di un avvocato per raggiungere un accordo con la giustizia ed evitare le manette.

E la Bbc non trasmette la cerimonia di apertura

Intanto la Bbc, con una decisione senza precedenti, non trasmette la cerimonia d’apertura dei Mondiali. La posizione dell’emittente britannica è illustrata da Gary Lineker, volto del calcio sulla tv pubblica del Regno Unito. “Da quando la Fifa ha scelto il Qatar nel 2010, la nazione più piccola a ospitare la più grande competizione calcistica ha dovuto affrontare domande. Dalle accuse di corruzione nel processo di candidatura al trattamento dei lavoratori immigrati che hanno costruito gli stadi, con molte persone che hanno perso la vita. L’omosessualità è illegale qui. Riflettori sui diritti delle donne e la libertà di espressione. Infine, la decisione sei anni fa di spostare i Mondiali dall’estate all’inverno. In tutto questo, c’è un torneo da giocare, che sarà seguito in tutto il mondo. Pensate al calcio, dice la Fifa. Bene, lo faremo… Almeno per un paio minuti”.