Chi è Virginia Raggi Sindaco di Roma
CHI E’ VIRGINIA RAGGI SINDACO DI ROMA
Virginia Raggi è nata il 18 luglio 1978 a Roma, è un avvocato e dal 2016 riveste la carica di sindaco di Roma. Nata e cresciuta nel quartiere Appio Latino, ha frequentato il liceo scientifico Newton e successivamente la Facoltà di Giurisprudenza all’Università degli studi di Roma Tre. Si è specializzata in diritto civile giudiziale e stragiudiziale, in diritto d’autore e nuove tecnologie. Dal 2003 al 2006 svolge la pratica legale presso lo studio dell’avvocato Cesare Previti, cosa che successivamente le creerà qualche attacco anche da esponenti del Movimento 5 stelle, da cui la stessa Raggi si difende dichiarando che all’epoca era una giovane praticante che svolgeva solo mansioni di cancelleria. Nel 2009 si trasferisce nella borgata di Ottavia a Roma nord, e con il marito Andrea Severini mette al mondo nello stesso anno il figlio Matteo. Nel 2011 decide di scendere in politica con il Movimento 5 stelle, e nel 2013 è uno dei quattro rappresentanti del Movimento in Campidoglio, dove si occupa soprattutto di scuola.
VITTORIA ALLE PRIMARIE 5 STELLE E CANDIDATURA A SINDACO DI ROMA
La caduta anticipata del sindaco PD Ignazio Marino comporta nuove elezioni per il comune di Roma già nel 2016, con due anni di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato. Virginia Raggi si presenta alle primarie del suo Movimento e vince la selezione contro Marcello De Vito, candidato sindaco per i 5 stelle nel 2013, e dopo un primo turno in cui il Movimento prende il 35 per cento dei consensi, vince al ballottaggio contro il candidato PD Roberto Giachetti con oltre il 67 per cento delle preferenze. Prima donna sindaco di Roma, basa il suo programma e il suo mandato su rinnovamento e lotta alla corruzione.
LE SCELTE FATTE E I PROBLEMI ANCORA APERTI
Le scelte effettuate da Virginia Raggi come sindaco non hanno mai lasciato indifferenti, e spesso sono state oggetto di forte polemica politica. Una delle prime, la rinuncia a candidare Roma per ospitare le Olimpiadi del 2024, con il confronto molto serrato con il presidente del CONI Giovanni Malagò. Nel febbraio 2017, Raggi è stata indagata per falso ideologico per due casi di cattiva condotta in carica in merito alle decisioni relative al personale del suo ufficio privato. Tuttavia, nonostante le richieste dell’ accusa del 10 novembre 2018, la Corte ha rigettato tutte le imputazioni contro di lei con la motivazione che “il fatto sussiste ma non costituisce reato”. Approdata al suo quarto anno di mandato, Virginia Raggi ha cambiato in totale nove assessori della sua giunta in 1000 giorni di governo della città, oltre al Capo di gabinetto e a numerosi manager delle aziende partecipate. Tra le vicende più controverse che si è trovata ad affrontare, quella relativa alla costruzione del nuovo stadio della Roma a Tor di Valle, la gestione dell’emergenza rifiuti, le problematiche da lungo tempo irrisolte in tema di manutenzione stradale e di trasporti, che la fanno scivolare nel 2017 all’ottantottesimo posto tra il gradimento dei sindaci italiani, appena al di sopra del 44 per cento.
Sergio Marchi