Chi era Mattia Nicholas Liguori, chitarrista 17enne morto a Corso Francia. La mamma: “Sei stato la mia vita”

È Mattia Nicholas Liguori il ragazzo investito ieri dopo aver partecipato alla manifestazione pro Pal a Roma. Aveva appena 17 anni, ne avrebbe compiuti 18 a dicembre, con un futuro da musicista davanti e il sogno di trasformare la sua passione per la chitarra in una carriera. Invece la sua vita si è spezzata all’improvviso, poco dopo le due di notte, su Corso Francia, la stessa strada già segnata da altre tragedie che i romani non hanno dimenticato: da Leonardo Lamma a Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.

L’incidente su Corso Francia
Mattia stava rientrando a casa, in zona Cortina d’Ampezzo, insieme a un amico. Erano in bicicletta, avevano appena lasciato la manifestazione per la Flotilla nel centro di Roma, quando il 17enne è stato travolto da un’auto guidata da un ventenne. L’impatto, avvenuto mentre attraversava sulle strisce pedonali, non gli ha lasciato scampo. Trasportato d’urgenza al Policlinico Gemelli, il ragazzo è morto poche ore dopo. Il conducente si è fermato a prestare soccorso ed è risultato negativo ai test di alcol e droga.
Chi era Mattia Nicholas Liguori: la passione per la musica
Mattia frequentava il liceo Lucrezio Caro e sognava di vivere di musica. Suonava la chitarra jazz con una naturalezza che i suoi amici definivano “magica”. Amava il jazz, la musica chill, le jam improvvisate. I suoi video sui social erano il modo in cui condivideva quel talento che faceva emozionare chi lo ascoltava.
Sui social il dolore degli amici si è trasformato in un coro di messaggi: «Ciao avvocà, ovunque tu sia falli emozionare tutti», ha scritto Giulio. «Bravissimo, risplendi tra le stelle per illuminare le nostre giornate», il ricordo di Stella. «Per sempre il mio Peter Pan», ha aggiunto Giò.
Lo straziante messaggio della mamma
A dare l’addio più straziante è stata la mamma di Mattia, che su Instagram ha condiviso l’ultima foto del figlio in sella alla bici, poco prima dell’incidente. Con poche parole, che raccontano un amore infinito: «Non lo dimenticherò mai, è stato l’amore più grande della mia vita».
