Chi era Sheena Lossetto, la 14enne morta nello scontro con l’auto della Polizia

Sheena

La Procura di Roma indaga per omicidio stradale in relazione al grave incidente avvenuto ieri in via di Salone in cui è morta la 14enne Sheena Lossetto. Nello scontro è stata coinvolta un’auto della polizia stradale impegnata in un inseguimento. E’ al vaglio degli inquirenti la posizione dell’agente che era alla guida, nei confronti del quale non si esclude possa arrivare a breve l’iscrizione sul registro degli indagati, come atto dovuto anche per poter procedere con gli accertamenti.

Il Pm indaga per omicidio stradale

Il pm Alberto Clemente ha disposto l’autopsia della vittima minorenne ed è in programma l’affidamento di una consulenza per ricostruire la dinamica dell’incidente. L’auto della Polstrada che si è scontrata con quella in cui si trovava la ragazzina e la sua famiglia stava inseguendo una vettura con a bordo sospetti rapinatori.

Come riporta Il Messaggero, Sheena Lossetto era sulla Punto grigia di papà Daniele insieme con la mamma Lucia Zito e il fratello maggiore Giosuè. «Stavano andando al centro commerciale sulla Tiburtina per fare degli acquisti, mio cognato è prudente, lo prendiamo tutti in giro perché va piano, lo chiamiamo “er lumaca”», racconta lo zio materno Marco. Ma il loro destino si è incrociato con la “caccia al ladro”, la polizia che insegue un’altra Punto grigia, poi l’impatto con la jeep della Stradale che non le lascia scampo.

Sheena sognava di fare la modella

Sulle pagine Social di Sheena ci sono le foto in cui sfila nel cortile di casa coi tacchi alti e i capelli al vento come una mannequin, le immagini dei tanti compleanni di famiglia con torte e bottiglie di champagne, gli abbracci col fratello Giosuè che in confronto a lei, più piccolina, è un gigante. I baci al “papà migliore del mondo” e i video delle tante serate spensierate nelle taverne del residence, anche a Capodanno. Nelle informazioni sulla sua pagina Facebook come è trendy tra i giovani sinti scrive “ha lavorato presso Gucci” e “precedentemente Fendi”. Un mondo di lusso e divertimenti quello immaginato. Un mondo concluso tragicamente.