Choc a Roma, uomo si impicca sul cavalcavia a Trionfale (video)

Choc e orrore per quanto successo ieri pomeriggio a Roma. Dove un uomo di 53 anni, di nazionalità italiana ha tentato di togliersi la vita impiccandosi ad un cavalcavia. Per l’esattezza, a quello che da via Trionfale porta alla Casal del Marmo, a Roma nord nella periferia del Municipio 14. Le cause del gesto estremo non sono ancora note, ma è chiaro che ci troviamo tutti a vivere in un periodo difficilissimo. Dove alle incertezze economiche si sommano le angosce e le paure personali, ingigantite dalla seconda ondata della pandemia. Chiaramente le ‘ragioni’ per cui l’uomo ha deciso di farla finita possono essere le più svariate, e certamente Polizia e Forze dell’Ordine prontamente accorsi sul posto indagheranno nei prossimi giorni. Resta però l’amarezza e lo sconforto per delle scene che non vorremmo mai vedere. Perché un uomo impiccato ad un ponte non può esistere, in una moderna capitale europea degna di questo nome. E forse in troppi in quest’ultimo periodo sono stati lasciati soli. Vittime delle proprie paure, della criminalità e spesso anche dell’usura. Alla faccia delle tante promesse non mantenute, dallo Stato e dalle istituzioni. E poi ad ogni nuova tragedia, ci ritroviamo a piangerci addosso. E a dirci che forse si poteva evitare. Adesso l’uomo è al Gemelli, in codice rosso. Ancora vivo, per fortuna. Ma ancora in grave pericolo.

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Ha visto l’uomo penzolare ed è intervenuta. La vigilessa per ora ha evitato una morte certa

Erano quasi le tre di ieri pomeriggio, quando una vigilessa del 14 esimo Gruppo in pattugliamento ha alzato inavvertitamente gli occhi al cielo. E ha visto una persona che penzolava esanime dal cavalcavia tra la Trionfale e la Casal del Marmo. E forse la prontezza di riflessi dell’agente ha evitato la tragedia, visto che l’uomo è ancora vivo. Anche se ricoverato in gravissime condizioni al Gemelli. Infatti la vigilessa ha chiamato immediatamente rinforzi, permettendo l’arrivo quasi immediato delle pattuglie della Polizia del Commissariato di Monte Mario e del Distretto di Primavalle. Ma è anche intervenuta personalmente, prestando i primi soccorsi all’uomo già privo di conoscenza. Insieme a due giovani, e ad un passante medico che fortunatamente si trovava sul posto. Adesso non resta che aspettare, sperando in un lieto fine per tutta questa drammatica e assurda vicenda.