Ci mancavano gli allarmi-bomba farlocchi nelle scuole di Roma: è un’altra strategia anarchica?

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Allarme bomba, questa mattina alle 8,33 alla scuola internazionale Marymount in via di Villa Lauchli di Roma. Evacuati a scopo precauzionale 900 studenti. Sul posto i Poliziotti, i Vigili urbani, i Vigili del Fuoco. Questa mattina, a quanto apprende l’Adnkronos dall’ufficio comunicazione del Marymount International School of Rome, è stata ricevuta una mail in amministrazione che avvertiva che se non fosse stato pagato un certo ammontare di bit Coin “qualche ordigno sarebbe stato fatto detonare”. Il Campus, spiegano dalla scuola, è stato evacuato, “gli studenti sono tornati a casa. noi del personale siamo all’esterno al di là dei cancelli, nel parco lontano dagli edifici, a breve andremo a casa. Sul posto l’ambasciata americana e polizia per gli accertamenti del caso”. Ha avuto esito negativo la bonifica effettuata dai Poliziotti nella scuola.

Altre scuole internazionali minacciate

Successivamente si è appreso che il tentativo di estorsione avvenuto non solo alla Marymount. Anche altre tre scuole internazionali a Roma hanno ricevuto una mail che segnalava la presenza di un ordigno esplosivo con una richiesta di pagamento in Bitcoin. In tutti e quattro i casi, comprese The New School Rome in via della Camilluccia, la St George’s British International School sulla Cassia e St. Stephen’s School in via Aventina, i sopralluoghi hanno dato esito negativo. Indagano i poliziotti. Poiché è difficile che si tratti davvero di un tentativo di arricchirsi con delle semplici mail, c’è qualcas’altro sotto.

Una nuova linea di condotta degli eversori?

Ad esempio, perché sono prese di mira solo le scuole internazionali? Ha qualcosa a che fare con l’odiato capitalismo made in Usa? Le idee fisse degli eversori infatti sono sempre le stesse. Ma basterà qualche centinaio di ragazzi in strada per destabilizzare il sistema? Le ipotesi possono essere diverse: Usa e Gran Bretagna sono quelle che appoggiano maggiormente l’Ucraina, può essere un avvertimento a quei governi? E ancora: gli eco stupidi, stanchi di collezionare denunce e insulti per le loro bravate, potrebbero aver deciso di cambiare obiettivi? Chissà. Certamente non si tratta di estorsori normali, decisi a fare i soldi al prezzo di una mail, è chiaro che si cerca di avere attenzione. Vedremo.