Ci siamo, dall’Unione europea attacchi contro la Meloni: “Preoccupa il centrodestra in Italia”

Ci siamo: dall’Unione europea iniziano a provenire attacchi contro Giorgia Meloni e il centrodestra. Come da copione. Stéphane Séjourné, capogruppo francese di Renew Europe al Parlamento Europeo (i liberali), attacca frontalmente la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, considerata come la favorita in vista delle prossime elezioni politiche in Italia. “Ho riesumato qualche tempo fa un video della candidata – risponde in conferenza stampa a Strasburgo, dove si tiene la prima sessione plenaria dopo la pausa estiva – che si dice esplicitamente di una sensibilità politica vicina a Benito Mussolini, autoritaria. Effettivamente, questo può fare paura agli europei. In ogni caso, a noi fa paura, questa è una certezza”. Ovviamente la Meloni non si è mai accostata a Benito Mussolini.
Attacchi irresponsabili: “La Meloni ci fa paura”
“Sono gli italiani che decidono”, ma “saremo molto attenti, perché questa sensibilità politica che esce dal fascismo italiano ha una concezione del potere molto particolare, diversa dal populismo. Se questa concezione del potere molto autoritaria tornerà in Italia, saremo i primi a combatterla”. La prospettiva di un governo Meloni, conclude il politico macroniano, “ci fa paura perché l’Italia è un Paese importante. Noi abbiamo bisogno di più Europa in questo periodo di crisi che arriva. Avremo bisogno di politiche pubbliche e di risposte europee importanti”.

Socialisti scatenati contro la destra che vince in Europa
“Naturalmente ci preoccupa un’Europa con governi guidati dall’estrema destra”. La prospettiva di avere un governo guidato da un’esponente di Fratelli d’Italia “naturalmente ci preoccupa, per l’Italia che è un Paese fondamentale e per l’Europa nel suo insieme”. Lo dice la capogruppo dell’S&D (socialisti) nel Parlamento Europeo Irtxe Garcìa Perez, in conferenza stampa a Strasburgo. “Ci preoccupa la normalizzazione che altri gruppi, il Ppe e i Liberali, stanno conducendo. Ci preoccupa questa deriva, normalizzare l’estrema destra dentro le istituzioni significa ammettere un fallimento”, conclude.
La finlandese Sanna Marin fuori dal coro: gli italiani hanno il diritto di scegliere
“Non voglio commentare” il possibile esito delle elezioni politiche in Italia, perché “gli italiani hanno il diritto di votare chiunque vogliano”. Lo dice la premier finlandese Sanna Marin, socialdemocratica, rispondendo in conferenza stampa a Strasburgo a una domanda relativa alla possibile vittoria di Fratelli d’Italia, partito guidato da Giorgia Meloni. “La cosa importante è che in Europa siamo uniti davanti alla minaccia della Russia, che usa l’energia come un’arma contro l’Ue. Presto ci saranno le elezioni e gli italiani hanno il diritto di scegliere”, conclude.