Ciampino, affitta casa on line: due arresti per false intermediazioni immobiliari

Ciampino, carabinieri sul lago

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Un cinquantenne di Ciampino aveva risposto a un annuncio online per l’affitto di un appartamento a Roma, versando 200 euro come anticipo al presunto proprietario. Dopo il pagamento, l’uomo non ha mai ricevuto le chiavi né ulteriori risposte, scoprendo così di essere caduto in una truffa immobiliare.

Il ricorso a due conoscenti di Ciampino

Per tentare di risolvere la vicenda, la vittima si era rivolta a due conoscenti, che si erano offerti come intermediari. Invece di aiutarlo, i due hanno iniziato a esercitare pressioni e minacce, avanzando richieste di denaro per la loro “mediazione”. Le somme chieste, inizialmente pari a 200 euro, sono progressivamente lievitate fino a 1.000 euro, da consegnare in più rate.

Dalle minacce ai pagamenti forzati

Il cinquantenne, intimorito dalle continue pressioni, ha accettato un primo incontro consegnando 50 euro. Nonostante ciò, le minacce — anche telefoniche — sono proseguite, con richieste insistenti di ulteriori versamenti. A quel punto la vittima, preoccupata per la propria sicurezza, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Ciampino per denunciare l’accaduto.

L’operazione dei Carabinieri di Ciampino

Dopo alcuni accertamenti, i militari hanno individuato i due presunti autori e organizzato un’operazione congiunta con il Nucleo Operativo e Radiomobile di Castel Gandolfo. L’appuntamento per la consegna del denaro è stato fissato il 21 agosto presso un bar di via Nettunense a Marino. Sul posto, i Carabinieri hanno cinturato l’area e sono intervenuti nel momento esatto in cui la vittima consegnava il denaro.

L’arresto in flagranza

I due soggetti sono stati fermati in flagranza di reato. Durante le perquisizioni, oltre al denaro, è stato trovato un bastone di legno nascosto in un’auto a loro disposizione. Gli arrestati sono stati portati presso la Casa Circondariale di Velletri, in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

Le indagini ancora in corso

Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini preliminari. Gli indagati devono essere considerati non colpevoli fino a eventuale condanna definitiva. L’episodio mette in evidenza i rischi connessi alle truffe immobiliari online e le possibili conseguenze quando, a una frode iniziale, si aggiungono estorsioni e minacce.