Ciampino, blitz all’alba: smantellato campo rom, bloccata via Appia (VIDEO)

Sgomberi campo rom Ciampino

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Maxi operazione all’alba in via Appia Nuova a Ciampino: via 40 persone, sgomberato un campo rom costruito su beni sequestrati. Il blitz, tutt’ora in corso, vede in azione agenti della polizia locale di Ciampino, della Polizia di Stato e Carabinieri.

Smantellata baraccopoli abusiva a Ciampino

È scattato alle prime luci dell’alba lo sgombero del campo nomadi in via Appia Nuova, al km 17,500, a Ciampino, dove da anni era sorto un vero e proprio insediamento abusivo. Quarantina di persone, suddivise in 15 famiglie rom, avevano trasformato un’area di 4.300 metri quadri in una baraccopoli di fortuna, occupando abusivamente immobili e capannoni un tempo appartenenti a soggetti legati alla criminalità organizzata, poi confiscati dallo Stato.

A guidare l’operazione un imponente schieramento interforze. Coordinati dal commissario capo Francesco Berretta, dirigente del Commissariato di Marino, e dal comandante della Polizia Locale di Ciampino, Roberto Antonelli, sul posto anche i Carabinieri della Tenenza di Ciampino, agli ordini del tenente Nicola Rigo, e le squadre del Reparto Mobile della Questura di Roma.

Le denunce

Nessuna resistenza attiva da parte degli occupanti. A facilitare l’intervento è stata una lunga attività di intelligence portata avanti nelle ultime settimane. L’intera area è stata ispezionata palmo a palmo, anche con l’ausilio delle unità cinofile della Polizia Locale, che hanno controllato l’interno dell’edificio principale di circa 700 mq.

Per i capifamiglia è scattata la denuncia alla Procura di Velletri con l’accusa di occupazione abusiva di terreni e immobili pubblici, all’interno di un fascicolo già aperto nei mesi scorsi. Gli occupanti erano donne e uomini tra i 20 e i 45 anni, più alcuni minori. Alcuni degli adulti sono risultati avere precedenti per occupazioni pregresse.

Affitti illegali su beni confiscati alla mafia

Una delle scoperte più gravi riguarda la gestione illecita degli spazi occupati. I primi nuclei familiari che avevano preso possesso dell’area affittavano parti degli immobili ad altri gruppi rom, creando una rete sommersa di subaffitti illegali. Ogni nucleo familiare doveva pagare una sorta di affitto per poter vivere in baracche senza acqua né servizi igienici, realizzate intorno a un corpo centrale abusivo considerato la “residenza” del presunto capo.

Edifici e capannoni erano stati confiscati anni fa ad affiliati della criminalità organizzata, dediti a usura e racket, e successivamente assegnati dal Demanio al Comune di Ciampino.

La bonifica dell’area

Il blitz di questa mattina dato il via a un’operazione di sgombero che porterà alla e bonifica e all’abbattimento di circa 20 baracche, ciascuna di 8 metri quadrati, usate come “mini appartamenti” da chi non aveva altra scelta.

Dentro al campo, secondo i rilievi, c’era di tutto: animali da cortilepecore allevate per la produzione di formaggicani e gatti che vagavano tra cumuli di rifiuti e condizioni igienico-sanitarie al limite dell’umano. Un mix esplosivo che metteva a rischio sia la salute pubblica, sia la dignità degli stessi occupantibambini compresi. Non a caso, solo pochi mesi fa, una troupe televisiva era stata aggredita con sassi mentre cercava di documentare le condizioni del campo. Il messaggio era chiaro: vietato mostrare, vietato parlare.

Il Comune, nei giorni scorsi, ha confermato che l’intera area sarà bonificata e ripristinata, anche per impedire future rioccupazioni abusive.

Via Appia bloccata

Per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza, la Polizia Locale della Città Metropolitana ha chiuso una bretella laterale della via Appia Nuova, con traffico deviato su percorsi alternativi.

Le attività sul posto proseguono con la messa in sicurezza dell’area, il distacco delle utenze elettriche, la rimozione delle bombole di gas e la chiusura degli accessi. I nomadi sgomberati dovranno provvedere autonomamente alla propria sistemazione, come concordato con la Polizia Locale nei giorni precedenti.