Cina, lockdown da horror: a Chengdu droni davanti alle case per avere zero contagi (video)

Chengdu

Chengdu, una delle principali megalopoli cinesi con oltre 21 milioni di abitanti, ha prolungato il lockdown deciso dalle autorità la settimana scorsa per un periodo di tempo indefinito.

Alcuni abitanti nella città cinese di Chengdu, capoluogo della provincia dello Sichuan colpita dal terremoto, è stato impedito di fuggire dalle loro abitazioni a causa del lockdown. Le autorità cinesi hanno imposto il blocco nella città fin dalla scorsa settimana in nome della politica ‘Zero Covid’, provvedimento che nemmeno il sisma, di magnitudo 6,6, è riuscito ad allentare.


Alcuni residenti a Chengdu, che ospita 21 milioni di abitanti, affermano è stato detto di rimanere all’interno delle proprie abitazioni – riferisce la Bbc – e quando hanno provato a uscire hanno trovato le porte chiuse. Secondo quanto previsto dalla politica ‘Zero Covid’, i condomini in cui almeno una persona è risultata positiva vengono designati come “aree sigillate” e ai residenti è vietato mettere piede fuori dalle proprie case, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno il virus.

Questo video mostra “droni dotati di altoparlanti e videocamere che annunciano ripetutamente: ‘La città è in lockdown, restate in casa’. È una scena orwelliana agghiacciante” sostiene Steve Hanke, economista della prestigiosa Johns Hopkins University.

Chengdu è in lockdown dal primo settembre. Le misure avrebbero dovuto essere revocate due giorni fa, ma per le autorità locali “ci sono ancora rischi di diffusione” in “alcune aree”. Per la popolazione costretta al lockdown sono previsti test Covid quotidiani. Per una manciata di distretti il lockdown duro è finito, ma ancora domani e sabato ci saranno cicli di test di massa e comunque gli abitanti non possono spostarsi in altri distretti né lasciare la città se non per questioni “indispensabili”.

Per l’agenzia ufficiale Xinhua, in tutta la Cina sono stati confermati 241 casi di trasmissione locale del Covid-19, 69 dei quali nel Sichuan, oltre a 1.093 casi relativi a pazienti asintomatici.