Cinema America occupato: chi sono i 4 giovani condannati per il pestaggio di due militanti di sinistra

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Quattro condanne e un’assoluzione nel processo, con rito abbreviato, per l’aggressione avvenuta a Trastevere il 16 giugno 2019 ai danni di due ragazzi che indossavano la maglietta del Cinema America. Il giudice monocratico ha condannato questa mattina a un anno e otto mesi Matteo Vargiu, Stefano Borgese e Marco Ciurleo mentre a un anno e due mesi Francesco Barchielli. Assolto invece “per non aver commesso” il fatto Riccardo Amenta.

Aggressione ai giovani del cinema America: era intervenuto anche l’allora premier Conte

A gennaio scorso la procura aveva chiesto una condanna a due anni e mezzo per i due imputati che avevano aggredito i giovani e per un terzo che gli avrebbe intimato di togliere la maglietta e una pena a due anni per altri due accusati di aver partecipato all’aggressione. I cinque, ritenuti dagli inquirenti vicini a movimenti di estrema destra, erano accusati a vario titolo e a seconda della posizione di lesioni e violenza in concorso e aggravate. Uno dei due ragazzi aggrediti aveva riportato la frattura del naso con una prognosi di una ventina di giorni. Nel procedimento e’ parte civile anche l’associazione ‘Piccolo America.

Come scrive il quotidiano Il Domani, «se c’è un posto che simboleggia la sinistra romana, colta e urbanizzata,  è il Piccolo Cinema America: nato dieci anni fa da un’occupazione della sinistra radicale è diventata una delle più importanti realtà culturali della Capitale». Le magliette bordeaux del Cinema America sono presenti nella Capitale e in tutta Italia ormai da anni.

La cronaca dell’aggressione del 16 giugno 2019

Dopo aver passato la serata a piazza San Cosimato per seguire una proiezione cinematografica, i ragazzi erano stati aggrediti la notte del 19 giugno 2019. “Hai la maglietta del Cinema America, sei antifascista, levati subito ‘sta maglietta, te ne devi andare via da qua”. E giù bottigliate, pugni, insulti e testate. La denuncia era arrivata da uno dei ragazzi aggrediti David Habib, 20 anni, ex studente del Liceo Virgilio, ricoverato al Fatebenefratelli con una tumefazione e trauma con fattura scomposta alla piramide nasale. Ad un altro degli aggrediti, invece, tre punti sul sopracciglio destro. Aveva commentato la scazzottata persino l’allora premier Giuseppe Conte: “Aspettiamo le necessarie verifiche, ma se i fatti fossero confermati sarebbe un episodio gravissimo, aggravato dalla intolleranza ideologica” aveva scritto su Facebook l’ex presidente del Consiglio.