Cinema, l’Anica fa tappa a Roma per spiegare cosa c’è dietro la macchina da presa

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Ultimo appuntamento della seconda edizione della rassegna cinematografica Anica “Dentro la macchina dei sogni – L’industria e i mestieri del cinema”. Realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da Mibact e Mi all’interno del bando “Buone Pratiche, Rassegne, Festival” 2019. L’iniziativa intende far scoprire agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado tutte le professioni dell’industria cinematografica che stanno “dietro la macchina da presa” e le relative opportunità occupazionali.

Iniziativa dell’Anica per raccontare il cinema

La seconda edizione dell’iniziativa ha portato Anica, in modalità online, in Campania, Calabria, Puglia e Sardegna, ottenendo un caloroso consenso e partecipazione da parte di tantissimi studenti e docenti. Questi, appassionati di cinema e serie tv, hanno potuto comprendere quante e quali figure concorrano nella lavorazione di un film. E quali siano le caratteristiche che si possono coltivare per accedere a un settore in continuo fermento e alla ricerca di professionisti anche molto giovani.

Oggi l’Anica fa tappa a Roma

Oggi, per l’ultima tappa, Anica coinvolgerà le ultime classi dell’Istituto di Istruzione Specializzata per Sordi “Magarotto” di Roma. Che è il primo istituto professionale gestito dall’Ente Nazionale Sordomuti (Ens). Che dagli anni Ottanta prosegue un percorso di integrazione e inclusione “al contrario” con l’inserimento nelle classi di piccoli gruppi di alunni udenti. “Con il progetto Anica – afferma Francesca Medolago Albani, responsabile Anica – vogliamo far comprendere come il mondo dell’audiovisivo sia sempre più inclusivo e attento a tutti i potenziali talenti.

Il progetto è dedicato in particolare ai giovani

La nostra più grande soddisfazione è quella di sapere che il nostro progetto ha aiutato molti ragazzi ad avere una maggiore consapevolezza del mondo delle professioni e delle opportunità di formazione nel settore cinematografico e audiovisivo. Sin dalla prima edizione abbiamo deciso di dedicare una tappa dell’iniziativa agli studenti con disabilità uditive. Per offrire loro una panoramica dei mestieri ad alta specializzazione tecnologica e visiva, e siamo felici di aver potuto, nonostante le difficoltà, replicare anche quest’anno”.

Gli addetti ai lavori raccontano le proprie esperienze

In presenza presso l’Istituto, gli studenti incontreranno Lidia Saccardi, Creative Director per un approfondimento sui mestieri della distribuzione. A partire dal film “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores, una storia potente ed empatica. Introdotti da Francesca Medolago Albani, gli ospiti presenteranno il proprio ruolo, racconteranno le loro esperienze e spiegheranno come si progetta un’accurata campagna di promozione e comunicazione di un film.