Cinque anni senza Marco Pannella. Nessuno Tocchi Caino celebra l’anniversario

Nel giorno dell’anniversario della morte di Marco Pannella, Nessuno tocchi Caino presenta uno spot a lui dedicato nell’ambito della campagna iscrizioni dal titolo Compresenza, realizzata da Ambrogio e Niccolò Crespi.

Dopo Aldo Moro e Leonardo Sciascia, questo spot ha come protagonista Marco Pannella, a cui seguirà un viaggio della memoria incentrato su Maria Teresa Di Lascia. Il leader radicale, definito da Pierpaolo Pasolini uno “scandalo inintegrabile”, credette sempre nella compresenza capitiniana tra i vivi e i morti. “Quando te ne vai, bisogna vedere quanti sono quelli che fanno della tua mancanza una presenza” soleva dire a chi andava a trovarlo nel suo ultimo miglio. I morti non sono mai morti: sono vivi con i vivi.

A Nessuno Tocchi Caino avvertono concretamente la presenza di Pannella. “Il suo non rischiare mai la morte ma la vita, la sua lotta instancabile per il diritto alla vita e la vita del diritto. Fu Pannella a guardare alla giustizia come la ‘più grande questione del nostro tempo’ individuando nella vicenda penitenziaria, nel rispetto in carcere dei diritti umani universali, la misura più autentica dello stato di diritto”, si legge nella nota.

Marco Pannella, il ricordo di Antonio Tajani

“Per i detenuti digiunò e dinnanzi a loro, al congresso di Nessuno Tocchi Caino di Padova, interruppe uno sciopero della sete. Agli uomini e alle donne del carcere, Pannella rivolse l’invito paolino a ‘sperare contro ogni speranza’, a essere speranza come soggetto e non come oggetto. ‘Ce n’est qu’un debut contiuons le combat’ ritmò con detenenti e detenuti di Opera. Anche per Nessuno Tocchi Caino è solo l’inizio: la lotta continua”, conclude la nota.

“Cinque anni fa ci lasciava Marco Pannella. È stato un grande protagonista della politica italiana. Non condividevo molte delle sue idee, ma apprezzavo la sua lealtà ed il suo coraggio”. Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.