Cinque stelle spariti dal web


Fuga a cinque stelle dalla città di Roma. Si era capito già alla vigilia del voto che nessuno in casa pentastellata su queste elezioni suppletive voleva metterci la faccia. Lasciata sola la sindaca Virginia Raggi, e questo certamente non è più una novità. Abbandonata lungo la strada anche Rossella Rendina, aspirante deputata per un mese, quella che nessuno conosceva e che di fatto nessuno ha portato. Sarà stata una forma di desistenza non dichiarata, M5S ePD sono comunque alleati al governo. Oppure ci si è resi conto che ormai al Movimemto non resta che perdere, parafrasando il titolo di una celebre pellicola del grande Massimo Troisi.

 Cinque Stelle spariti dal web

Spariti letteralmente dal web i pentastellati nella capitale. Un commento di circostanza dalla Raggi e dal coordinatore politico Vito Crimi e poi più nulla. Eppure si votava nel collegio di Roma 1 per sostituire Gentiloni, e in città quattro anni fa Virginia e i suoi avevano brindato con percentuali da capogiro. Sembra un’altra era geologica. Sulla pagina facebook della malcapitata  candidata alla Camera (ma glielo avevano detto?) c’è ancora il fac simile della scheda elettorale, con l’invito a tutti a recarsi in massa alle urne. Purtroppo internet è impietoso, e le gaffe rimangono in rete molto a lungo. In questo caso sembra che a Rossella Rendina nessuno abbia proprio dato retta. Chissà se almeno quelli che avevano fatto click sulla tastiera per dire sì alla sua candidatura sulla piattaforma Rousseau sono andati a votare. Ma a questo punto è lecito avanzare più di qualche dubbio.

Bastonati e senza reazione

Bastonati e senza reazione stamattina i Cinque Stelle. Almeno questo sembra facendo un giro su internet alla ricerca di qualche dichiarazione. Di qualche distinguo. Dal semplice ve l’avevo detto al sempre di moda siamo pronti a ripartire. Ma non c’è nemmeno quello. La capogruppo Lombardi alla Regione Lazio ritorna sulla questione della assegnazione delle case popolari. Il blog del Movimento rende conto dei grandi successi (secondo loro) nella lotta contro il coronavirus. Dal Campidoglio il capogruppo M5S Pacetti fedelissimo della Raggi sulla sua pagina facebook attacca Salvini e ci mostra delle immagini della galleria Giovanni XXIII che riapre domani dopo quarantatrè giorni di disagi per i Romani. Nulla di nulla sulle elezioni di ieri. E sul 4.5% preso dalla Rendina. Mutismo e rassegnazione, verrebbe da dire. Unica eccezione una militante su twitter. Valeria S. cinguettando con il consigliere regionale Davide Barillari si lascia andare. Gualtieri è stato eletto praticamente con i voti di amici e parenti. Sì certo. Ma sembra che dalle parti dei seguaci di Beppe Grillo nemmeno di amici ce ne siano più tanti. Neanche il minimo sindacale per salvare la faccia. O per trovare il coraggio di dire qualcosa. Tra un anno a Roma si voterà per davvero, e se l’aria che tira è questa per più di qualcuno sono già pronte le valigie.