A che serve un leader che fugge come Giuseppe Conte?

Eppure i Cinquestelle qualche domanda su Giuseppe Conte, il leader che fugge, se la dovrebbero porre. Perché inanellare una dopo l’altra figuracce senza precedenti è davvero difficile da digerire.
Non è molto rivoluzionario, diciamo, dare l’idea di soffrire ogni livello di competizione, interna o esterna che essa sia.

Conte, il leader che scappa
Soprattutto perché un leader come Conte – ci ostiniamo ancora ad attribuirgli questo ruolo – deve ancora dimostrare di saper raccogliere consenso. Finora lo ha avuto in due occasioni su tre ma a Palazzo, dove i voti li ha ricevuti dal Parlamento per guidare due governi opposti l’uno all’altro. E il terzo tentativo gli è andato malissimo.
Poi, Conte è diventato capo politico dei Cinque stelle con il voto nella piattaforma disponibile. Ma anche qui non è stata una grandissima prova elettorale, perché correva da solo, senza concorrenti alla guida del Movimento. Diciamo che così è facile.
A Roma ha fatto di peggio, si era messo in testa – assieme ad Enrico Letta – di sgraffignare il collegio della Camera rimasto libero dopo l’elezione di Roberto Gualtieri a sindaco. Lo aveva già fatto in quello di Primavalle.
Renzi e Calenda lo hanno spaventato
Fatto l’annuncio semiufficiale sono bastate le reazioni belluine di Matteo Renzi e Carlo Calenda a farlo desistere dall’impresa. E si conferma l’idea che Conte assomigli più a un monarca che a un leader repubblicano. Corre solo da solo.
Ma così vuol dire essere inventato anche come capo, se si manifesta incapace di conquistare l’obiettivo prefissato, se servono voti. È davvero poco per entusiasmare un popolo, il proprio popolo.
E si registra il perché di tante inquietudini nei pentastellati. Conte sarà anche rasserenante – per loro – sul piano dell’immagine che è sicuramente migliore di quella di Paola Taverna o Danilo Toninelli. Ma non è una guida sicura.
E in un Movimento dominato nei suoi gruppi parlamentari dall’ossessione per la rielezione e dall’abolizione della regola su doppio mandato non aiuta. Finora solo figuracce.