Ciro Immobile alza la scarpa d’oro in Campidoglio: l’ultimo italiano fu Totti

Ciro Immobile alza la Scarpa d’Oro. Lo fa nella sala Giulio Cesare del Campidoglio alla presenza del Sindaco Virginia Raggi, oltre che di tanti vip di fede biancoceleste come Giorgia e Pino Insegno. E lo fa soprattutto a quattordici anni di distanza dall’ultimo italiano ad alzare il trofeo dedicato al miglior bomber d’Europa, Francesco Totti.
Ciro Immobile ha segnato 36 reti
“E’ emozionante leggere il proprio nome su quel premio. Con i tifosi sarebbe stata un’altra cosa, ci manca l’atmosfera dello stadio. Questo premio lo dedico a loro”. Queste le parole di Ciro Immobile a margine della cerimonia di consegna della Scarpa d’oro, vinta la scorsa stagione grazie ai 36 gol segnati in campionato che hanno permesso al classe 1990 di battere Lewandowski e Cristiano Ronaldo. “Questo premio lo devo alla mia famiglia per i valori che mi ha insegnato – ha detto nella sala Giulio Cesare del Campidoglio – Sono andato via presto da casa ma non ho mai sentito la mancanza dei miei genitori perche’ loro sono sempre stati presenti, anche con 10 telefonate al giorno”.Un premio che per il presidente della Lazio Claudio Lotito e’ “un vanto per tutta la citta’” perche’ “Immobile è l’ambasciatore dei valori del club e questo e’ un riconoscimento che va a tutta la citta’”.

La Raggi ricorda Arturo Diaconale
Emozionata e soddisfatta anche la sindaca Virginia Raggi. “Avremmo voluto che questa cerimonia fosse aperta ai tifosi e agli appassionati di sport. L’emergenza non ce lo permette”. Ha esordito cosi’ la sindaca di Roma, a margine della cerimonia di consegna della Scarpa d’Oro a Ciro Immobile in Campidoglio. Un premio che considera “un risultato speciale nella carriera di un calciatore e che ripaga i sacrifici di un ragazzo partito dai campetti di provincia. Ciro e’ un esempio virtuoso per chi nello sport da’ tutto, questo premio va oltre le statistiche. Questo premio va ovviamente a tutta la squadra perche’ anche un calciatore con un grande fiuto del gol deve tanto al gruppo”. E infine anche un pensiero speciale: “La società sta contribuendo a raggiungere traguardi e successi.
Colgo l’occasione anche per ricordare Arturo Diaconale per la sua signorilita’”.