Cisterna, ubriaco al volante provoca un incidente in centro: patente sospesa e auto sequestrata

Mettersi al volante da ubriaco è una follia, ma farlo in pieno centro città è ancora peggio. Un 41enne di Cisterna di Latina, dopo aver provocato un incidente stradale lo scorso 25 gennaio, ha visto la sua patente sospesa per due anni e la sua auto sequestrata. Il provvedimento è stato emesso dal Prefetto, a seguito della denuncia presentata dalla polizia locale.
L’incidente e il tentativo di fuga
Quel giorno, gli agenti del comandante della polizia locale di Cisterna Raoul De Michelis erano intervenuti per un sinistro nel cuore della città. Il comportamento del 41enne al volante aveva subito destato sospetti: aveva addirittura tentato di allontanarsi dal luogo dell’incidente, ma il conducente dell’auto danneggiata lo aveva fermato prima che potesse dileguarsi.

Sottoposto all’alcol test, il risultato non lasciava dubbi: 1,63 g/l alla prima prova e 1,61 g/l alla seconda, ben oltre il limite consentito. Un valore che non solo confermava il suo stato di ebbrezza, ma faceva scattare anche le sanzioni più severe previste dalla legge.
Patente sospesa e auto confiscata
Dopo l’accertamento, il 41enne è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Latina e gli è stata ritirata la patente, poi trasmessa al Prefetto, che ha stabilito la sospensione per due anni. Ma non è tutto: prima di riottenere il permesso di guidare, dovrà dimostrare alla commissione medica dell’ASL di essere nuovamente idoneo alla guida.
Inoltre, il suo veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo con finalità di confisca, una misura prevista per chi viene sorpreso con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. L’aggravante? Aver provocato un incidente, che rende le sanzioni ancora più pesanti. Un caso che dimostra, ancora una volta, quanto possa essere pericoloso e costoso mettersi alla guida dopo aver bevuto.