Civitavecchia, nasconde 265 chili di droga nel tir: scoperto traffico stupefacenti dalla Spagna

Sembrava un normale viaggio su gomma, ma dietro quel carico si nascondeva un traffico milionario di droga. Un tir proveniente da Barcellona, appena sbarcato a Civitavecchia, è finito sotto la lente della Guardia di Finanza, che ha scoperto al suo interno 265 chili di hashish nascosti in un doppiofondo altamente ingegnoso. Il conducente, un cittadino romeno, è stato subito arrestato. E mentre le indagini sono appena all’inizio, il colpo messo a segno dagli investigatori rappresenta un duro schiaffo al narcotraffico sulle rotte del Mediterraneo.
Carico da oltre due quintali trovato grazie al fiuto dei cani
L’operazione è scattata durante i controlli di routine su un autoarticolato sbarcato nel porto laziale dopo essere partito dalla Spagna. Ma non si è trattato solo di un normale check: i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, affiancati dagli esperti dell’Agenzia delle Dogane e dalle unità cinofile, avevano già indizi sospetti su quel trasporto. Approfondendo l’ispezione, hanno individuato un doppiofondo creato con precisione chirurgica nel vano motore, dove erano nascosti panetti di hashish confezionati con cura, sigillati in cellophane e nastro adesivo.

Autista arrestato, droga sequestrata
Alla guida del tir, un uomo di origine romena, che sarebbe stato incaricato di consegnare il carico in Italia. È stato fermato in flagranza di reato e condotto nel carcere di Civitavecchia, su disposizione della Procura. Il sequestro e l’arresto sono stati convalidati.
Quello di queste ore non è un caso isolato: i traffici di sostanze stupefacenti via mare, specie lungo le rotte tra Spagna e Italia, continuano a rappresentare un canale preferenziale per le organizzazioni criminali. Il sequestro avvenuto in queste ore conferma quanto sia necessario il rafforzamento dell’intelligence doganale, capace di incrociare flussi, viaggi e anomali movimenti su mezzi pesanti. Ma stavolta, almeno, la rotta si è interrotta al confine.