Civitavecchia, prendono una chiave nascosta nel tappo del serbatoio: nascondevano armi, droga e soldi

Armi e droga sequestrate a Civitavecchia

Una chiave nascosta nel tappo del serbatoio: un dettaglio curioso e gesto furtivo, che però non è sfuggito agli occhi attenti degli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitavecchia, che ieri pomeriggio erano impegnati a pattugliare le strade del territorio. E proprio da quel gesto è partito un inseguimento che si è poi chiuso in un arresto clamoroso.

I poliziotti hanno infatti due ragazzi del posto che viaggiavano con un “carico da guerra”. Nelle loro auto e perfino nelle cantine di casa, gli agenti hanno trovato cocaina, marijuana, pistole, munizioni e un fucile a pompa rubato.

Il sospetto e il pedinamento

È successo in via Leopoli, nel tardo pomeriggio di ieri. Una pattuglia nota due giovani avvicinarsi a una Fiat 500 parcheggiata. Il passeggero scende, si abbassa, fruga al tappo del serbatoio e tira fuori una chiave: un’azione così innaturale da attirare subito l’attenzione degli agenti. Non era un gesto casuale, ma la prova che qualcosa nel parcheggio non quadrava: la chiave nascosta suggeriva un nascondiglio studiato per non farsi vedere.

Gli agenti decidono di seguire i movimenti: i due caricano una sacca e un borsone nell’utilitaria e ripartono. Pochi metri più avanti, la Polizia li ha bloccati e quello che in apparenza poteva essere un controllo di routine si è trasformato in una scoperta inquietante.

La scoperta: armi e droga in auto

All’apertura del borsone sono emersi subito degli elementi che hanno convinto gli investigatori della gravità della situazione: circa un chilo e mezzo di droga tra cocaina e marijuana, sostanza da taglio, 2.400 euro in contanti, tre pistole semiautomatiche, oltre 80 munizioni di vario calibro e un fucile a pompa poi risultata provento di furto.

Le perquisizioni a casa e nelle cantine

Le perquisizioni domiciliari hanno confermato i sospetti degli agenti. In una cantina riconducibile a uno dei due ragazzi sono saltati fuori altri 20 grammi di cocaina8.000 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. In un armadietto, nascosti tra alcune paia di scarpe, i poliziotti hanno scoperto altri 750 grammi di cocaina.

I fermati sono un ventenne e un ventiduenne, entrambi già noti alle forze dell’ordine come pusher della zona. Per loro è scattata l’accusa di detenzione ai fini di spaccioporto abusivo di armi e ricettazione. Tutto il materiale sequestrato è stato posto a disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia, che ora valuterà la convalida degli arresti e i prossimi passi dell’inchiesta.