Civitavecchia, ‘supermarket’ della droga in casa: arrestato 31enne

Carabinieri Civitavecchia

Un appartamento trasformato in un vero e proprio emporio della droga: è quello che si sono trovati davanti i Carabinieri della Sezione Operativa di Civitavecchia al termine di un’accurata indagine. A finire in manette, in flagranza di reato, un uomo di 31 anni, originario dell’Algeria e già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio.

Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari hanno scoperto 90 grammi di cocaina70 grammi di hashish e 20 grammi di eroina, già suddivisi e pronti per essere messi sul mercato. Insieme alla droga, sequestrati anche bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, strumenti che confermano la destinazione delle sostanze: la vendita al dettaglio.

Clienti della zona

L’operazione si inserisce nel piano di controllo capillare che i Carabinieri stanno portando avanti sul territorio, dove la lotta al narcotraffico rappresenta una priorità. Il sequestro avvenuto è solo l’ultima tappa di un lavoro investigativo serrato, volto a contrastare una rete che, secondo gli inquirenti, riforniva clienti abituali della zona. Il quantitativo ritrovato, anche se contenuto, avrebbe garantito centinaia di dosi pronte per la vendita. Il 31enne è ora a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ovuli ingeriti

L’episodio di queste ore non è certo l’unico. Solo tre mesi fa, a marzo, un corriere è stato fermato, con oltre venti ovuli di cocaina ingeriti per eludere i controlli, scoperto dopo violenti dolori addominali al pronto soccorso di Civitavecchia. E, andando un po’ più indietro, al porto la Guardia di Finanza aveva bloccato un camionista intento a sbarcare quantità industriali di stupefacenti (hashish e marijuana) destinate al mercato romano.

210 chili di droga sul camion

Ma la scoperta più eclatante è avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 giugno, sulla A12 Roma-Civitavecchia, quando un autocarro è andato a fuoco. I vigili del fuoco, appena spente le fiamme, si sono accorti che, all’interno di un distributore automatico di alimenti contenuto nel mezzo, c’erano ben 210 kg tra cocaina e hashish. L’autista dell’autocarro, nel frattempo, era fuggito.