Clandestini, la Ue si schiera coi trafficanti di schiavi e contro gli Stati che difendono i confini

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“Ci sono stati più sbarchi in questo mese di luglio che non in tutto il 2019 quando eravamo al governo, mille sbarchi al giorno non ce li possiamo permettere”. Lo dice Matteo Salvini, in un punto stampa a Porto Tolle. “non vedo l’ora che si voti, sento voglia di cambiamento”, dice con riferimento al voto.

I sindacati di Polizia: con i clandestini lavoro massacrante

Intervengono anche i sindacati di Polizia. “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti. Con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa.

Chiediamoci anche quanto costa affittare i traghetti

L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16. Dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi. E sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”.

La Ue prende lucciole per lanterne e giustifica l’invasione non autorizzata

E la Ue, non solo non aiuta gli Stati interessati ma si pronuncia anche per l’ccoglienza indiscriminata del clandestini. Cladestini che, ricordiamolo, violano la legge del loro Paese e del nostro, pretendendo di entrare senza documenti né casa né occupazione. Ecco cosa dice la Commissione Europea”Alla luce del fatto che la rotta del Mediterraneo continua a essere una delle più attive dove vite di innocenti sono a rischio, che assistere chi è in difficoltà in mare è un dovere morale e contemporaneamente un obbligo giuridico”. Lo ricorda la portavoce della Commissione per gli Affari Interni Anitta Hipper. La Commissione ha ricordato più volte, continua, che “le Ong che svolgono attività umanitaria in mare non devono essere criminalizzate, e che una simile criminalizzazione sarebbe in contrasto con il diritto internazionale”.

Arrestare chi mette i minori in pericolo di vita conoscendo le condizioni delle imbarcazioni

Non è vero: perché una cosa è chi si trova oggettivamente in difficoltà nel corso di una navigazione. Ben altra è chi volontariamente si mette in navigazione, a pagamento, su imbarcazioni che sa non possono tenere il mare, confidando nei soccorsi della navi ong, magari in precedenza avvisate. Si possono paragonare le due situazioni? Inoltre, chi si espone a questo rischio ed espone a questo rischio minori, mettendoli in pericolo di vota, andrebbe arrestato, giudicato, condannato e rimpatriato.