Clandestino palpeggia bambina di 10 anni al parco: per lui solo l’obbligo di presentazione quotidiana

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I carabinieri della compagnia di Treviglio (Bergamo) hanno identificato e denunciato un uomo di 33 anni, clandestino, che ha palpeggiato una bambina di 10 anni e avvenuta al parco. I fatti risalgono al 12 febbraio scorso, quando l’uomo, in più di una occasione, si è avvicinato alla minore, intenta a giocare nel parco, sorprendendola alle spalle con l’evidente intenzione di bloccarla in una sorta di abbraccio che gli consentiva, subito dopo, di palpeggiarla più volte.

La bambina scappa e racconta tutto ai genitori

La vittima, approfittando dell’arrivo di altri minori, ignari di quello che era accaduto, è riuscita ad allontanarsi per poi raggiungere velocemente la vicina abitazione e avvisare i genitori. I militari della locale stazione, ultimate le indagini, hanno quindi denunciato l’uomo alla Procura di Bergamo. Il giudice del tribunale di Bergamo, concordando con la richiesta avanza dalla Procura ha emesso nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri competenti per territorio.

Nordafricano si masturba davanti a una scuola

I carabinieri hanno denunciato alla Procura di Bologna, un 48enne nord africano, residente in città, disoccupato e con precedenti di polizia, per atti osceni e violenza privata. Succedeva la mattina di sabato scorso, quando i carabinieri della Centrale Operativa di Bologna ricevevano la telefonata di una donna preoccupata per la figlia, studentessa 16enne che contattatrava la madre per informarla che prima di entrare a scuola si era seduta nella panchina di fronte all’istituto per ripassare un libro e nel frattempo la sua attenzione richiamata da un soggetto adulto, vestito con una tuta da lavoro, seduto in una panchina adiacente che la stava fissando, durante un atteggiamento di autoerotismo.

Appresa la notizia, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna si sono precipitati sul posto e quando sono arrivati hanno individuato il presunto autore, identificandolo nel 48enne nord africano. La giovane, intimorita per l’accaduto, si è prontamente ripresa e ha sporto denuncia ai Carabinieri della Stazione Bologna Navile, dove è stata accompagnata dai genitori.