Cocaina in auto e soldi nel muro: retata dei Carabinieri nella movida di Palestrina

Durante il fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno intensificato i controlli nel contesto della movida, focalizzandosi su prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle operazioni sono state arrestate tre persone, accusate di detenzione ai fini di spaccio di droga. Le attività rientrano nella fase delle indagini preliminari e, pertanto, si ricorda che gli indagati devono essere considerati presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
Un tunisino arrestato nella zona “Scacciati”
I primi arresti sono avvenuti nella zona nota come “Scacciati”, dove i militari hanno notato un uomo che, alla vista della pattuglia, ha tentato di disfarsi di alcune dosi di cocaina. Il sospettato, un cittadino tunisino di 32 anni, ha cercato di eludere il controllo lanciando via circa 3 grammi di cocaina, ma è stato fermato poco dopo. La perquisizione successiva ha permesso di rinvenire 830 euro in contanti, nascosti all’interno di un muro situato nelle immediate vicinanze, e ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Altri due arresti domenica pomeriggio
Nel pomeriggio di domenica, i controlli sono proseguiti su via degli Olmi, dove i Carabinieri hanno deciso di fermare un’auto a noleggio il cui transito ha destato sospetti. A bordo del veicolo viaggiavano un 35enne di nazionalità albanese e una donna romena di 32 anni. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato 40 grammi di cocaina e 390 euro in contanti, ritenuti collegati a un’attività di spaccio. I due sono stati arrestati in flagranza.
Oltre agli arresti, nel corso delle operazioni è stato anche denunciato un cittadino italiano di 46 anni, trovato in possesso di una quantità di stupefacente superiore ai limiti consentiti per uso personale. Inoltre, tre persone sono state segnalate alla Prefettura per uso non terapeutico di droghe. Durante l’intero servizio, sono stati controllati 34 veicoli e identificate 56 persone. I Carabinieri hanno anche elevato cinque sanzioni per violazioni al codice della strada.
Tutti e tre gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli.