Col coronavirus finalmente mani pulite anche in Senato…
Finalmente. Ci voleva il coronavirus per avere mani pulite in Senato. Scherziamo. Ci riferiamo solamente ed esclusivamente alle misure draconiane messe in atto a Palazzo Madama per contrastare la diffuzione del coronavirus. Ecco le misure. “Presso tutte le portinerie del Senato sarà eseguita, da parte del personale sanitario, la misurazione della temperatura corporea di tutti coloro che accedono ai Palazzi”. E’ quanto deciso dal Collegio dei senatori questori nell’ambito delle “misure per la gestione dell’emergenza derivante dalla diffusione del COVID-19”.
Col coronavirus tutti si dovranno disinfettare
Nella comunicazione a senatori e dipendenti, viene spiegato che “in fase di prima applicazione, a decorrere dalla data odierna, tale controllo sarà effettuato agli ingressi di piazza Madama, San Luigi de’ Francesi e via degli Staderari. Gli ospiti esterni potranno utilizzare la sola portineria di San Luigi de’ Francesi per accedere a Palazzo Madama e la portineria di Via degli Staderari per l’ingresso a Palazzo Carpegna. Presso tutte le portinerie saranno, altresì, collocati erogatori di gel disinfettante e appositi avvisi sul comportamento a cui dovranno attenersi gli utenti dei Palazzi”. “In particolare, tutti dovranno obbligatoriamente disinfettarsi le mani prima di varcare gli ingressi”. “Coloro che presentano sintomi di mal di gola, rinorrea, tosse, febbre e sintomatologia simil influenzale dovranno immediatamente contattare telefonicamente l’ambulatorio di Palazzo Madamai”.
Sospesi gli accessi delle scolaresche e dei gruppi
E non è tutto. “A partire dalla data odierna sono sospesi gli accessi nei Palazzi del Senato delle scolaresche e dei gruppi. Sono altresì sospesi tutti i convegni e le aperture di Palazzo Madama al pubblico normalmente previste il primo sabato di ciascun mese”. “Ciascun Senatore potrà ricevere ospiti nel numero massimo di due al giorno e li potrà accogliere esclusivamente nel proprio studio o nei locali del proprio Gruppo – si legge ancora -. In ogni caso, gli ospiti, oltre a quanto previsto al comma 1, dovranno sottoscrivere un’autocertificazione, con la quale dichiareranno di non aver accusato, negli ultimi 7 giorni, sintomi di mal di gola, rinorrea, tosse, febbre e sintomatologia simil influenzale, nonché di non essere transitati, negli ultimi 20 giorni” nei Comuni della zona rossa o “di essere transitati nei Paesi a rischio epidemiologico come identificati dall’Oms”.
Audizioni in video conferenza
I Questori hanno anche disposto che “laddove possibile, le Commissioni parlamentari effettueranno le audizioni in video conferenza”. Tra i vari punti della delibera, si prevede anche che “i dipendenti dell’Amministrazione che, per ragioni di servizio, debbono entrare in contatto con soggetti esterni saranno muniti di dispositivi di protezione individuale atti a contenere il contagio” e che “presso il self service e la caffetteria di Palazzo Madama, la mensa di Palazzo delle Coppelle e la caffetteria di Palazzo Carpegna la frutta e la verdura fresche dovranno essere porzionate e sigillate in maniera tale da garantire l’igiene alimentare”.