Colpi alle donne anziane, in manette un truffatore seriale napoletano: ha 28 anni

anziani aggrediti

Truffava donne anziane in tutta Italia, ma l’uomo, un 28enne italiano, è stato fermato e arrestato a Roma, con l’accusa di estorsione aggravata. In particolare, gli investigatori del commissariato Porta Pia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale ordinario di Roma, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane, 28enne italiano, residente nel centro storico del capoluogo partenopeo, poiché gravemente indiziato di aver perpetrato, lo scorso 10 gennaio, un’estorsione pluriaggravata in concorso ai danni di un’anziana affetta da Alzhaimer, residente nella zona di competenza del commissariato “Porta Pia” di Roma.

La banda

Il giovane, in concorso con altri soggetti rimasti al momento ignoti, ha perpetrato una truffa ai danni di un’anziana. Secondo quanto ricostruito, i malfattori, fingendosi appartenenti all’Arma dei Carabinieri e avvocati, mediante articolati artifizi e raggiri, perpetrati prima telefonicamente e, successivamente, di persona, all’interno dell’appartamento della vittima, avevano convinto l’anziana del fatto che sua figlia avesse avuto un sinistro stradale con feriti e che, per evitarle il carcere, sarebbe stato necessario versare una cospicua somma di denaro contante e dei gioielli come cauzione.

La truffa dei figli

Dopo aver prospettato il futuro male ingiusto ed aver conseguentemente ingenerato nell’animo della vittima la serissima preoccupazione per le sorti di sua figlia, il truffatore, mostrando abilità nel delinquere e nessuna riserva morale, mentre si trovava in casa della stessa, nonostante lo stato di minorata difesa, l’età avanzata ed il precario stato di salute, si era fatto consegnare dalla donna denaro contante per 2.800 euro, nonché gioielli preziosi ed orologi di pregio, per un valore complessivo superiore ai 50 mila euro.

Lo stratagemma

In quel frangente, tenendo occupate entrambe le linee telefoniche della vittima, sia quella fissa che quella mobile, l’indagato ed i suoi complici avevano impedito alla stessa di chiedere aiuto alle forze dell’ordine e ai suoi familiari. I poliziotti, grazie alla denuncia sporta dall’anziana e alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interno all’abitazione, hanno identificato l’autore del delitto. Inoltre, gli agenti hanno potuto conseguire il risultato anche grazie alle scrupolose attività info-investigative, effettuate dagli operatori attraverso analisi di piattaforme web open source e profili social in uso all’odierno indagato.

Altri colpi

Durante gli accertamenti gli agenti hanno dimostrato che l’uomo, in concorso con altre persone, nel mese di febbraio del 2024, aveva commesso ulteriori episodi criminosi della stessa specie, attuati con analoghe modalità, nel nord est e nel nord ovest della penisola. Inoltre, l’indagato era stato fermato da personale del Compartimento Polfer Lazio all’interno di un treno proveniente dal Veneto e diretto in Campania con al seguito, ben occultato, il provento di una truffa ai danni di un’anziana donna residente in provincia di Rovigo. Nell’occasione, gli agenti erano intervenuti sui luoghi dei fatti e avevano appurato che lo stesso indossava gli stessi capi d’abbigliamento utilizzati il 10 gennaio scorso. L’uomo è stato associato presso la Casa circondariale di Napoli – Poggioreale “G.Salvia” a disposizione dell’Autorità giudiziaria.