“Come lasciare la Russia” è diventata la ricerca più cliccata dai russi su Google: alle armi 300mila riservisti

come lasciare la Russia

Da ieri sera, quando è stato annunciato il discorso di Putin, la domanda “come lasciare la Russia?” era la ricerca numero uno sui motori di ricerca, incluso Google da parte dei russi. Oggi i biglietti aerei per lasciare la Russia sono ormai esauriti.

Entro pochi minuti dopo il discorso con il quale il leader del Cremlino Vladimir Putin ha annunciato la mobilitazione parziale, i posti per i voli di oggi per la Georgia, la Turchia e l’Armenia sono stati tutti venduti, scrive Moscow Times citando i dati del principale sito per l’acquisto dei biglietti aerei, aviasales.ru. A mezzogiorno sul sito non era più possibile comprare biglietti per i voli da Mosca verso l’Azerbaigian, il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Kirghizistan.

La febbre dell’acquisto è alimentata da voci di una possibile chiusura del confine per tutti gli uomini di età compresa fra 18 e 65 anni. Le ferrovie russe e la compagnia aerea Aeroflot hanno detto di non aver “ancora” ricevuto l’ordine di bloccare la vendita di biglietti agli uomini in età militare. Un canale Telegram che raccoglie le testimonianze di russi sull’attraversamento delle frontiere, riferisce di aver ricevuto segnalazioni isolate di guardie di frontiera che non lasciano passare gli uomini in età di combattere.

La protesta in piazza dei cittadini: “Come lasciare la Russia” è in tendenza

Una protesta contro la mobilitazione proclamata da Vladimir Putin è stata annunciata per questa sera alle 19 ora di Mosca, le 18 in Italia. “Migliaia di uomini russi, i nostri padri, fratelli e mariti, verranno gettati nel tritacarne della guerra. Per chi moriranno? Per cosa dovranno piangere le madri e i figli”, si legge in una dichiarazione diffusa sui social dal movimento anti guerra Vesna, che invita ad una protesta questa sera in tutte le città russe, scrive il sito indipendente russo Meduza.

Intanto, un corrispondente del Wall Street Journal ha già diffuso su Twitter le foto di persone che espongono cartelli contro la mobilitazione e la guerra in Ucraina in diverse città russe. Viene anche rilanciato un video condiviso su Telegram, che mostrerebbe il dispiegamento di poliziotti a Novosibirsk per reprimere una protesta.

Il sito web di Vesna ha inoltre diffuso un appello ai soldati già al fronte perché si rifiutino di combattere. “Ci rivolgiamo ai militari russi al fronte e nelle loro unità perché si rifiutino di partecipare all’operazione speciale o si arrendano il più presto possibile. Non dovete morire per Putin. Le persone che vi amano in Russia hanno bisogno di voi. Per le autorità voi siete solo carne da cannone, le vostre vite verranno sprecate senza motivo”, recita il testo, citato dal Guardian.