Come sta Federica Brignone dopo la caduta: ultime news
Federica Brignone ha riportato un grave infortunio il 3 aprile 2025, durante la seconda manche del gigante ai Campionati Italiani Assoluti in Val di Fassa. Stava dominando la gara quando ha inforcato una porta e ha perso il controllo degli sci, cadendo rovinosamente sulla neve. Il verdetto medico è stato durissimo: frattura scomposta del piatto tibiale e della testa del perone sinistro, rottura del legamento crociato anteriore e lesione del legamento collaterale mediale.
Trasportata in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento, è poi stata trasferita alla clinica La Madonnina di Milano, dove è stata operata d’urgenza dal professor Andrea Panzeri, presidente della Commissione Medica della FISI. L’intervento, durato circa due ore, ha permesso la riduzione delle fratture tramite placca e viti, mentre il legamento crociato verrà trattato in una seconda fase, a seconda dell’evoluzione clinica.
Il recupero sarà lungo: almeno 6 mesi di stop e cammino assistito
Dopo l’operazione, Brignone ha trascorso una notte tranquilla e ha già iniziato la fisioterapia assistita. Nei prossimi 45 giorni dovrà camminare con le stampelle, evitando qualsiasi carico sulla gamba infortunata. I tempi di recupero stimati sono tra i 5 e i 6 mesi. Una corsa contro il tempo, visto che le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 sono sempre più vicine.
Nonostante tutto, la campionessa ha mostrato la grinta di sempre: «Dovrò affrontare una nuova sfida. E come sempre, ci metterò tutta me stessa». Parole che confermano la tempra di una delle atlete più forti della storia dello sport italiano.
L’affetto dei fan e il sostegno della famiglia: tutti con Federica Brignone
Accanto a lei, oltre allo staff medico, c’è la sua famiglia. La madre Maria Rosa Quario, ex sciatrice, ha espresso preoccupazione ma anche tanta fiducia: «Ha già superato altri momenti duri. Anche questa volta ce la farà». Il pubblico l’ha sommersa di messaggi di affetto su Instagram, dove Federica ha condiviso le prime immagini post-operatorie, con il sorriso di chi non molla mai.