Comunali, FDI trionfa a Civita Castellana. Ballottaggio nel centrodestra a Terracina e Fondi

Si votava anche in molti comuni del Lazio per questa tornata amministrativa del 20 e 21 settembre. Per l’esattezza in ben 34 centri, da cittadine di media grandezza a piccoli borghi con poche centinaia di abitanti. Tutti impegnati comunque con la stessa dignità ad eleggere il primo cittadino che guiderà le rispettive comunità per i prossimi cinque anni. Volendo ricostruire una mappa del voto, va detto che ben 15 comuni nei quali i cittadini sono stati chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco sono della provincia di Roma. E che in totale nelle cinque province sono esattamente dieci le cittadine che contano oltre 15 mila abitanti. E nelle quali si potrebbe arrivare al ballottaggio. Mentre per i centri cosiddetti ‘minori’, vince chi prende un voto in più. Lo scrutinio è iniziato solo nella mattinata di oggi, ma secondo le prime proiezioni parziali già alcuni risultati sarebbero delineati. Come nel caso di Civita Castellana. Dove il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Luca Giampieri dovrebbe aver vinto al primo turno. Facendo volare il partito di Giorgia Meloni oltre il 24 per cento. Segno opposto invece a Colleferro, dove il centrodestra si presentava diviso. Così il sindaco uscente di centrosinistra Sanna si è imposto facilmente in prima battuta. Mentre gli sfidanti Cacciotti (FI e civiche) e Sofi (FDI e Lega) si sono attestati rispettivamente al 5 e al 15 per cento.

Albano a sinistra, Palombara a destra. Anguillara Ariccia e Genzano verso il ballottaggio

Ad Albano Laziale si dovrebbe essere imposto al primo turno Massimiliano Borelli. Sostenuto dall’ex sindaco di sinistra Nicola Marini, che avendo svolto già due mandati non era ricandidabile. Contro di lui correva Matteo Orciuoli candidato unitario del centrodestra. Ballottaggio invece a Genzano. Dove l’ultima volta avevano vinto i 5 Stelle con Daniele Lorenzon, poi sfiduciato. I pentastellati ci hanno riprovato con Valter Ippoliti, ma non sono riusciti ad arrivare neppure in doppia cifra. Così al secondo turno si sfideranno il candidato del centrosinistra Carlo Zuccolotti contro Pierluigi Rosatelli per il cdx. Ad Anguillara Sabazia è in vantaggio Angelo Pizzigallo, sostenuto da FDI e Lega, che però probabilmente dovrà misurarsi al ballottaggio. Così come Gianluca Staccoli, che correva per il centrodestra ad Ariccia. Da segnalare infine il caso di Palombara Sabina, dove il sindaco Alessandro Palombi di Fratelli d’Italia alla guida di una lista civica ha stravinto la partita.

A Terracina e Fondi sfida incrociata nel centrodestra

Sfida incrociata tra le diverse anime del centrodestra che si fronteggiano nel sud Pontino. A Terracina si votava a causa della decadenza del sindaco di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, eletto al Parlamento europeo. E la stessa FDI insieme a liste civiche sostiene la vice sindaca uscente Roberta Ludovica Tintari, data intorno al 45 per cento. Che se la dovrà vedere al ballottaggio con Valentino Giuliani sostenuto tra gli altri dalla Lega e da Forza Italia che segue con dieci punti di distacco. Situazione inversa a Fondi, dove Beniamino Maschietto sostenuto sempre da Forza Italia e dal Carroccio insieme ad altre liste civiche e di ispirazione cattolica se la vedrà al ballottaggio con l’ex sindaco Parisella o con Giulio Mastrobattista, appoggiato da FDI insieme ad altre liste civiche. Insomma, come a dire che quando c’è troppa abbondanza, si rischia di andare divisi. Ma almeno qui, la sinistra ha sicuramente già perso. Mentre i Cinque Stelle lo hanno fatto un po’ dappertutto, e anche il Lazio non ha rappresentato l’eccezione.

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