Comune, stop a rette asili nido e mense scolastiche (video)

Il comune di Roma ha decretato lo stop fino al termine dell’anno scolastico per le rette dovute agli asili nido e per il pagamento del supplemento per chi usufruisce delle mense scolastiche. Na ha dato notizia con un video informativo lo stesso comune, che però si è dimenticato di fornire altri dettagli. Che sarebbero stati molto utili vista l’incertezza che ormai regna su tutto. E la gravissima crisi economica che sta colpendo moltissime famiglie romane con là chiusure di esercizi e aziende. E la conseguente perdita dello stipendio da un giorno all’altro per decine di migliaia di mamme e di padri di famiglia. In questo caso l’amministrazione capitolina si è mossa nella direzione giusta, anche se era difficile pensare soluzioni diverse. Con le scuole chiuse, pagare diventa un vero controsenso. Oltre al fatto che ogni prestazione economica per legge esige un servizio. E il servizio scolastico oggi è sospeso per decreto. Almeno per quanto riguarda gli asili nido comunali che non fanno didattica a casa. Ma la confusione sul provvedimento non manca, e vediamo il perché.

 

Stop a rette asili nido e mense ma regna la confusione 

Il comune di Roma ha deciso. Stop al pagamento delle rette ancora dovute per la frequentazione degli asili nido e per usufruire delle mense scolastiche. Giusto, visto che la frequentazione degli istituti e’ interrotta, e lo sarà chissà per quanto tempo. Ma i commenti sul link di Roma capitale dove appare il video che annuncia con tono compiaciuto la misura non sono mancati. Perché non è tutto chiaro, e i dubbi con il passare delle ore aumentano. Vediamo se riusciamo a chiarirne qualcuno insieme, ma senza un intervento organico del comune che spieghi come si deve fare la situazione rischia di sfuggire di mano. E nessuno sa quando e a chi richiedere i soldi già eventualmente versati.

 

Come fa chi ha già pagato? E per chi valgono le nuove regole? I dubbi di mamme e famiglie

Tutti d’accordo sulla sospensione voluta dal comune di Roma delle rette per gli asili nido e del pagamento delle mense scolastiche. Ma oltre al video che annuncia la misura sul sito di Roma capitale non si trova praticamente altro. Ed esplodono i dubbi in rete, cosa ovvia se mancano le informazioni. Io ho già pagato una parte della retta, che succede mi ridanno i soldi? Questa una delle domande più gettonate. Con la risposta di prassi. Certo, vi verrà comunicato come chiedere il rimborso. Ma da chi, dallo stesso asilo nido o tramite altri canali? Mistero. E per il trasporto scolastico che succede, ci rimborsate anche quello? In questo caso la domanda è più difficile e cala in chat un diplomatico silenzio. Ma vale solo per gli asili pubblici o anche per i privati convenzionati? Anche qui risposta perentoria. Solo per i pubblici, il comune sui privati non ha giurisdizione. E per le materne comunali e la scuola primaria? Chiaro che si è scatenato un vespaio, ma alla fine leggendo bene il forum si capisce il perché.

Ha deciso il Consiglio comunale, ora servono gli atti amministrativi 

La decisione di sospendere il pagamento delle rette per gli asili nido comunali e per le mense scolastiche in realtà esiste, ma si tratta di un atto politico deliberato dal Consiglio comunale. La realtà viene chiarita nella stessa pagina Facebook di Roma capitale, subissata di domande e di chiarimenti su chi ha diritto a non pagare più e sulle modalità dei rimborsi. Serviranno degli atti amministrativi che chiariscono entro quali termini e condizioni i soldi versati dovranno essere restituiti, e su come fare e inoltrare le domande. Se il risarcimento sarà per tutti o solo per alcune fasce di reddito. Vale sempre la stessa raccomandazione. Le cose prima si scrivono, poi si annunciano. Se no si genera solo confusione, anche quando si va nella direzione giusta. Come in questo caso.

Roma Informa 25 marzo 2020 – Stop rette per asili e mense scolastiche

Roma Informa 25 marzo 2020 – Stop rette per asili e mense scolasticheUn provvedimento per aiutare le famiglie durante l’emergenza Coronavirus. Previsto il rimborso o la compensazione delle spese per tutte le famiglie che avevano già effettuato i pagamenti.

Pubblicato da Roma Capitale su Mercoledì 25 marzo 2020