Conclusa a piazza del Pantheon la lunga marcia dei ristoratori toscani (video)

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I ristoratori toscani, insieme con altre categorie produttive, sono finalmente arrivati a Roma, dopo una lunga marcia da Ponte Vecchio a Firenze. Nove giorni fa infatti i lavoratori, ridotti allo stremo dal governo, hanno deciso di venire a Roma a piedi per protestare contro le misure di Conte. E oggi sono arrivati in piazza del Pantheon, guidati da Pasquale Naccari e Gianfranco Vissani. Nella storica piazza romana molti partecipanti alla marcia hanno espresso la loro opinione. “Basta, mantenete queste maledette promesse – dice Pasquale Naccari -. Per il decreto ristori hanno utilizzato un termine inesattissimo: questo è un piccolo risarcimento dei danni che stiamo subendo. Abbiamo bisogno di misure più concrete, equiparate ad altre nazioni più civili d’Europa. Dovete cacciare i quattrini come stanno facendo Austria, Germania, Inghilterra, Olanda, Francia e Spagna”.

Molta la solidarietà ai ristoratori

Con loro c’era anche il capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale della Toscana, Marco Stella. “Oggi sono a Roma con i ristoratori, albergatori e partite Iva riuniti nell’associazione Ristoratori Toscana, partiti a piedi da Firenze dieci giorni fa, per dire al premier Conte che le chiusure da lui decise contro il Covid stanno uccidendo l’economia e il lavoro. Le nostre imprese vogliono vivere. Abbiamo bisogno di misure più concrete, equiparate ad altre nazioni d’Europa. Il Governo deve dare i soldi alle aziende e alle attività commerciali”.

Anche le Mascherine Tricolori in piazza

A sostenere i marciatori toscani anche numerosi esercenti capitolini e le Mascherine Tricolori, movimento anti-lockdown. Tra loro anche Mauro Antonini, si CasaPound, che ha partecipato alla parte romana della marcia. “Insieme ai ristoratori, commercianti e lavoratori che sono partiti a piedi della Toscana e che oggi sono in piazza del Pantheon in marcia. Grido insieme a loro lo sdegno popolare nei confronti delle misure prese dal governo: libertà e lavoro”, ha detto Antonini mentre marciava verso il centro di Roma.