Confermato l’arresto per la “regina di denari” Eva Kaili, eurodeputata socialista e per altri tre
La vicepresidente del Parlamento Europeo Eva Kaili è fra le quattro persone per le quali la procura belga ha confermato oggi l’arresto nell’ambito del cosiddetto Qatargate. Lo hanno riferito fonti giudiziarie al quotidiano belga Les Echos, dopo che la procura ha annunciato oggi la conferma di quattro arresti e la messa in libertà di altre due persone. I quattro arresti convalidati dalla Procura federale belga nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto Qatargate riguardano l’ex europarlamentare Antonio Panzeri, l’assistente Francesco Giorgi, Eva Kaili, vice presidente del Parlamento e sua compagna. Il quarto dovrebbe essere Niccolò Figà Talamanca, di cui i media belgi scrivono solo l’iinziale del cognome. Rilasciati sotto condizioni il padre della Kaili e Luca Visentini, segretario generale della Confederazione sindacale internazionale.
Perquisita la casa del deputato socialista Tarabella
La polizia belga intanto ha perquisito ieri sera l’abitazione dell’eurodeputato socialista belga Marc Tarabella, nell’ambito dell’inchiesta della procura federale di Bruxelles sul cosiddetto Qatargate. Lo riferiscono i quotidiani Le Soir e Knack, secondo cui Tarabella era presente alla perquisizione, avvenuta sotto la supervisione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Gli investigatori hanno portato via del materiale informatico. “Possiamo confermare che la presidente del Parlamento Europeo Metsola è tornata da Malta a Bruxelles ieri sera per essere presente alla perquisizione di un membro del Parlamento Europeo. La costituzione belga (art.59) richiede la presenza del presidente del Parlamento in caso di perquisizione di un membro eletto in Belgio”. Lo hanno frattanto reso noto fonti del Parlamento Europeo.
Avramopoulos si dimette dal board dell’Ong coinvolta
“Il Parlamento Europeo e la presidente Metsola sono fermamente impegnati contro la corruzione. Stanno attivamente e pienamente cooperando con le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie per assistere il corso della giustizia”, proseguono le fonti. Aggiungendo che per ogni altra domanda bisogna far riferimento alle autorità belghe. Intanto si apprende che l’ex commissario europeo Dimitris Avramopoulos si è dimesso dal board della ong “Fight against the impunity” dell’ex eurodeputato Antonio Panzeri. Panzeri coinvolto nello scandalo di presunta corruzione da parte del Qatar. Membro onorario del board della Ong, Avramopoulos non è coinvolto nell’inchiesta. L’ex commissario europeo è tra i candidati all’incarico di inviato Ue per il Golfo.
(Foto: wikipedia)