Contagi in aumento, D’Amato accusa i giovani: “Non hanno rispettato le regole”

giovani movida a roma (2)

Il contagio nel Lazio aumenta, ma per l’assessore regionale D’Amato la colpa è dei giovani. “Oggi nel Lazio si registrano 162 casi e un decesso. Di questi, 121 sono a Roma. Si conferma una prevalenza dei casi di rientro e in particolar modo dalla Sardegna (45%). L’indice Rt decresce per la seconda settimana consecutiva con un valore pari a 0,42 dovuto ai casi importati e asintomatici. Buona la capacità di monitoraggio e di indagine sui contatti”. Lo afferma l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, nel bollettino dell’Unità di crisi Covid-19. “Per quanto riguarda l’indagine di sieroprevalenza nelle scuole – aggiunge – buona l’adesione e i primi risultati dei livelli di sieroprevalenza sono in linea con l’indagine Istat”.

“I giovani porteranno il virus in famiglia”

Nelle ultime ore però D’Amato ha individuato i responsabili: i giovani. “Purtroppo quello estivo doveva essere un periodo di contagi zero. Così non è stato. La colpa è di chi non è riuscito a rispettare le regole minime di attenzione e ha abbassato il livello di attenzione”. “Mi riferisco ai ragazzi – spiega – che hanno reso, per il Lazio, movide e vacanze in Gallura quello che era stata per la Bergamasca la partita Atalanta-Valencia. E l’andamento peggiorerà, perché loro stanno bene, anche se contagiati hanno sintomi lievi, ma porteranno virus in famiglia”.

D’Amato ha parlato anche dell’accordo con la Regione Sardegna per i tamponi prima degli imbarchi definendolo “un accordo di reciprocità che farà bene a tutti”. Per quanto riguarda il governatore della Campania De Luca, che aveva prospettato una nuova chiusura dei confini regionali, D’Amato sostiene che “nel Lazio abbiamo sempre cercato di coordinarci con le scelte nazionali. Il virus non conosce confini”.

Appello anche di Gigi D’Alessio

Un appello ai giovani a rispettare al meglio le misure di prevenzione anti-Covid. A lanciarlo volti noti della scena musicale e non solo, che hanno accolto la richiesta arrivata dall’Inmi Spallanzani di Roma e rilanciata da Gigi D’Alessio. “Volevo ringraziare Gigi D’Alessio per gli appelli che sta promuovendo attraverso i social, accogliendo la richiesta dell’Istituto Spallanzani, che fino ad ora hanno coinvolto anche il presentatore Flavio Insinna e i cantanti Achille Lauro e Clementino”, ha sottolineato l’assessore.