Contagi in aumento, Lazio possibile zona gialla dal 3 gennaio

I contagi da covid 19 sono in rapido aumento. E solo nella giornata di ieri si sono registrati quasi 3500 nuovi casi nel Lazio, con un aumento di 469 rispetto alla giornata precedente. Le terapie intensive sono occupate al 13%, mentre i posti letto ‘normali’ al 14. Dati che fanno sfiorare la soglia di rischio. E che salvo una (improbabile) inversione di tendenza durante le feste, precipiterà Roma e il Lazio in zona gialla fin dall’inizio del 2022. Probabilmente da lunedì 3 gennaio. Sono gli effetti della variante Omicron, molto contagiosa. Ma per fortuna il tasso di mortalità rimane relativamente basso. Un dato che dipende direttamente dalle vaccinazioni, sempre più indispensabili. Così si corre per la terza dose, e per procurare alle strutture sanitarie un numero sufficiente di monoclonali. Ultima osservazione, anche se dovessimo entrare in zona gialla cambierebbe poco. Visto che ormai il super green pass è indispensabile anche per prendere un caffè al banco al bar, dopo l’approvazione del decreto festività da parte del governo. E per cinema luoghi chiusi e trasporti viene richiesta per tutti la Fp2.

I dati del contagio

Nel Lazio, stando ai dati dell’Agenas aggiornati al 24 dicembre,  le terapie intensive registrano un tasso di occupazione del 13%, mentre i posti letto di area non critica sono al 14%, percentuali che sfiorano la soglia di rischio. E che non fanno escludere, quindi, un imminente passaggio in zona gialla. Cambio che ha preso in considerazione anche il Presidente Nicola Zingaretti: “La zona gialla dipende dai comportamenti delle persone, i flussi sono quelli che probabilmente ci porteranno in zona gialla, ma ripeto, dipende da noi e dai comportamenti responsabili anche in famiglia” – queste le sue dichiarazioni nel corso della visita di qualche giorno fa al centro vaccinale pediatrico presso Explora Museo dei bambini a Roma.

L’appello delle istituzioni

A preoccupare è la Variante Omicron, quella più contagiosa e che ormai è arrivata anche nel Lazio. L’assessore alla sanità D’Amato, infatti,  ha lanciato un appello perché bisogna correre con le terze dosi e con gli anticorpi monoclonali. La battaglia non si può ancora dire conclusa. I casi sono destinati ad aumentare a causa della maggiore contagiosità della variante Omicron, bisogna mantenere i nervi saldi e correre con le dosi booster, con le vaccinazioni ai più piccoli e aumentare le somministrazioni degli anticorpi monoclonali’ – spiega il Responsabile alla Sanità –  ‘La campagna vaccinale – prosegue – non si fermerà nelle imminenti festività. Chiediamo ai cittadini la massima collaborazione affinché si possano ridurre gli effetti della variante Omicron’. E ora non ci resta che aspettare il prossimo monitoraggio degli esperti per capire se anche il Lazio inizierà l’anno in fascia gialla.