Conte raddrizza Zingaretti: guarda che il Mes è un prestito, il Pd vuole nuove tasse?

Patria zingaretti

Mes sì, Mes no: aveva ragione l’opposizione anche su questo. Si accende il dibattito politico dopo che il premier Giuseppe Conte parlando del Mes ieri in conferenza stampa ha detto che “non è la panacea come viene rappresentato“. “I soldi del Mes sono dei prestiti” e “se li prendiamo dovrò intervenire con tasse e tagli perché devo mantenere il debito sotto controllo”. Insorge il segretario del Pd Nicola Zingaretti. “Ogni atto che produce polemiche a mio giudizio è un errore e un tema così importante per la maggioranza come il Mes va affrontato insieme, nelle sedi opportune che sono la discussione parlamentare. Cioè la discussione politica tra governo e maggioranza e non certo in una battuta in una conferenza stampa”.

Zingaretti a Conte: non fare polemiche

Prosegue il segretario del Pd: “Credo che in un momento così delicato, con il coronavirus che angoscia milioni di italiani, bisognerebbe evitare ogni occasione per polemiche politiche. Bisognerebbe scommettere sulla solidarietà delle forze politiche di maggioranza, sul sostegno leale che stanno dando al governo, sull’impegno delle forze parlamentari. Io credo – conclude Zingaretti – che questo clima che stiamo tentando di costruire sia un grandissimo valore aggiunto”. Anche Matteo Renzi stranamente a fianco del Pd. “Dicendo No al Mes il premier Conte fa felici Meloni e Salvini ma delude centinaia di sindaci e larga parte della sua maggioranza. Il tempo dimostrerà come questa decisione sia un grave errore politico e soprattutto un danno per gli italiani”.

La Lega: Il Mes è un debito inutile

Ribatte al premier Antonio Tajani, vicepresidente Fi e Ppe. “Non è vero che bisogna aumentare le tasse come dice il presidente del Consiglio Conte, il Mes sono 36-37 miliardi che possono essere utilizzati per mettere a regime il nostro sistema dei trasporti e i nostri ospedali. Sono soldi disponibili dal primo di giugno e costano meno dei titoli di stato e meno dei soldi del Recovery fund. Conte deve fare contento Grillo”. In realtà non è proprio così. Ma per il responsabile economia della Lega, senatore Alberto Bagnai, “il presidente Conte in conferenza stampa ha ammesso che il Mes è un debito inutile e pericoloso, dando ragione a quanto sostenuto fin dall’inizio dagli economisti della Lega”.

Meloni: finalmente Conte ci dà ragione

“Conte ci dà finalmente ragione – scrive su Facebook anche Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia -. Il Mes non è un regalo, il presunto risparmio è assai risibile e se decidessimo di prendere i prestiti del Mes i mercati ci vedrebbero come appestati. Ora speriamo che Zingaretti, Gualtieri e la stampa allineata che da tempo conducono una campagna ideologica pro Mes si mettano l’anima in pace”. E Di Battista: “Ieri il Presidente del Consiglio ha liquidato, definitivamente, la questione Mes. Si incartapecorisce ancor di più il Fu Matteo Renzi che dovrà trovare un altro argomento per i suoi latrati quotidiani che lo auto-illudono di esistere ancora politicamente. Il Movimento da sempre si è dichiarato contrario al Mes e ne va dato atto”.